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Cala definitivamente il sipario sul GP d’Australia con una pole position per Lando Norris. Una gara particolare per il team Papaya. Dopo una prima parte tranquilla per entrambe le vetture, ambedue sono finite fuori pista intorno al quarantacinquesimo giro in curva dodici. Situazione problematica per Oscar Piastri che, nonostante qualche difficoltà, è riuscito a rientrare in pista. Lando Norris, invece, è riuscito a raggiungere quasi immediatamente i box. Sistemando prontamente la situazione e conquistando, così, la prima posizione.
Intervistato subito dopo il Gran Premio, un provato Lando Norris non nega la sua emozione per la vittoria di una gara in cui è successo di tutto. Pur non negando i diversi errori commessi in pista. Il britannico ha dichiarato: “E’ stato davvero fantastico. Gara davvero durissima, specialmente con Max alle mie costole. Ho spinto tanto, soprattutto durante gli ultimi due giri. Non voglio mentire: è stato un po’ stressante, però un modo straordinario per iniziare l’anno. Gara dura perché abbiamo commesso anche grossi errori, sono andato in ghiaia, ho danneggiato la vettura. Condizioni davvero insidiose. Però sono anche divertenti e imprevedibili. Stavolta abbiamo azzeccato la fine“.
La pioggia ha sicuramente cambiato le carte in tavola, così come la safety car. Ma, al contrario dello scorso anno, la McLaren ha fatto la scelta giusta. “L’anno scorso ho sbagliato tutto, ma credo che abbiamo imparato dai nostri errori. Abbiamo perso la gara a Silverstone per un motivo simile, e abbiamo imparato. E’ stato ancora più complicato gestire la pressione con Max e Oscar dietro. Io ho spinto per tutta la gara, magari mi sono rilassato, ma non eccessivamente. Ho dovuto spingere comunque. Una gara difficile in cui non era possibile commettere molti errori ed io sono riuscito a commetterli senza che ciò danneggiasse il risultato di questa gara complicata per noi. Ringrazio il team per la fantastica monoposto. Giù il cappello per loro. Ora occhi al prossimo weekend, abbiamo ancora una lunga stagione davanti“, ha poi concluso il vincitore del Gran Premio australiano.