© McLaren Press area
Si sono concluse alle prime ore del mattino le prime qualifiche dell’anno, a Melbourne. Dopo tre sessioni di prove in cui tutti sono sembrati molto vicini, c’era la curiosità di scoprire il reale livello delle squadre. In un primo momento sembrava che la pole sarebbe stata decisa sul filo del millesimo, ma alla fine la griglia di partenza del GP d’Australia ha riservato alcune sorprese. Infatti, le McLaren, grazie a un ultimo straordinario settore, sono riuscite a costruire un significativo gap sugli avversari. Di contro, deludente la prestazione delle due Ferrari, che non sono riuscite ad andare oltre il settimo e l’ottavo posto.
Qualifiche in salita per Oliver Bearman, subito costretto al ritiro nel Q1, per un problema al cambio che lo costringerà a partire dall’ultima posizione. Non è andata meglio al rookie Kimi Antonelli, che non è riuscito a qualificarsi per il Q2, a causa di un danno provocato al fondo, procurato in curva 6. Eliminato a sorpresa Liam Lawson: il pilota Red Bull ha commesso un errore nel suo ultimo tentativo disponibile, per cui partirà dalla 18a casella. Ottima la prestazione di Gabriel Bortoleto, ch’è riuscito a conquistare in extremis l’accesso al Q2.
Un Q2 piuttosto problematico per il Cavallino Rampante. Dopo aver commesso un testacoda, Lewis Hamilton non è riuscito a concludere il suo giro; mentre Charles Leclerc ha lamentato problemi di sottosterzo. Entrambe le vetture sono apparse molto instabili e poco bilanciate.
Nel Q3, qualche preoccupazione per la McLaren: a Lando Norris viene cancellato il tempo per aver superato i track limits, mentre Piastri è costretto ad alzare il piede. Poi, nell’ultimo tentativo, con uno straordinario terzo settore, sia Norris che Piastri hanno migliorato i loro personali, agguantando la prima e la seconda posizione, e rifilando tre decimi e mezzo al primo degli inseguitori, ovvero Max Verstappen.
Delude le aspettative la Rossa: nonostante un venerdì piuttosto positivo, entrambe le vetture partiranno dalla quarta fila. Costrette a una rimonta, ripongono le loro speranze nella pioggia prevista per domani. Degne di nota, invece, le prestazioni di Tsunoda (5°) e Albon (6°), che sul finale hanno superato in classifica le due Ferrari.
1. Lando Norris (McLaren)
2. Oscar Piastri (McLaren)
3. Max Verstappen (Red Bull)
4. George Russell (Mercedes)
5. Yuki Tsunoda (Racing Bulls)
6. Alexander Albon (Williams)
7. Charles Leclerc (Ferrari)
8. Lewis Hamilton (Ferrari)
9. Pierre Gasly (Alpine)
10. Carlos Sainz (Williams)
11. Isack Hadjar (Racing Bulls)
12. Fernando Alonso (Aston Martin)
13. Lance Stroll (Aston Martin)
14. Jack Doohan (Alpine)
15. Gabriel Bortoleto (Sauber)
16. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
17. Nico Hulkenberg (Sauber)
18. Liam Lawson (Red Bull)
19. Esteban Ocon (Haas)
20. Oliver Bearman (Haas)
Claudia Belfiore