© Scuderia Ferrari Press Area
Ultima sessione di libere in quel dell’Albert Park, che precede le qualifiche della mattinata (ore 6 italiane). Delle FP3 a cui non prende parte Logan Sargeant, sacrificato da Williams in mancanza di un telaio sostitutivo per il GP d’Australia. Il team di Grove ha infatti preso la difficile decisione di mettere la vettura dello statunitense a disposizione di Alexander Albon, che nelle libere 1 ha distrutto la propria monoposto in un incidente contro il muro. È nuovamente Charles Leclerc il più veloce della sessione, seguito a ruota da Verstappen e Sainz, nonché Hamilton al quarto posto. Sarà una lotta serratissima per la pole.
Primi minuti di rodaggio per McLaren e Sauber, mentre tutti gli altri restano fermi ai box. Arrivano infatti i primi due crono solo dopo 10 minuti: 1:17.510 per Verstappen, Perez più lento di quattro decimi. Si avvicina, successivamente, a 50 millesimi, dopo che anche l’olandese si è migliorato. Più lente le Ferrari, ma con Sainz che mostra una progressione simile alle Red Bull. Difficoltà per Mercedes, che resta dietro a tutti nonostante la mescola di vantaggio. Situazione analoga in casa McLaren.
A 25 minuti dall’inizio della sessione è Sainz il leader: solo le Ferrari e le Red Bull, ai vertici della classifica, montano pneumatici medi, così come Albon. Tutti gli altri piloti, alle loro spalle, montano mescole soft. Fortissimo il divario tra le due forze di testa e le restanti scuderie. Lo stesso vale per quanto riguarda il passo gara, i cui dati fanno intendere una contesa per il podio su un asse Milton Keynes – Maranello. Molto più lavoro da parte di Sergio Perez rispetto agli altri in top 4 che però, così come il compagno, soffre di graining sul posteriore.
Pneumatici rossi nuovi per tutti negli ultimi 10 minuti, in preparazione alle qualifiche. Niente da fare per Verstappen nel primo tentativo, così come per Carlos Sainz. Entrambi i piloti, ex compagni in Toro Rosso, mancano la miglior prestazione di pochi millesimi. Diversa situazione per Leclerc, che si porta in terza posizione: davanti a lui la precedente prestazione di Sainz e Lewis Hamilton, che si è nel frattempo migliorato, così come Russell. Non è però detta l’ultima parola fino all’ultimo secondo: il miglior tempo è, per appena 20 millesimi, di Charles Leclerc. Segue Max Verstappen e chiude Sainz il podio. Primi quattro piloti in un decimo.