Venerdì 30 agosto 2024
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Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
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Gran Premio Arabia Saudita

GP Arabia Saudita: un nuovo leader del mondiale!

Rimonte e penalità, podi sofferti: tutto questo nella sintesi del GP di Arabia Saudita

Si attende una gara a una singola sosta in quel di Jeddah, con la maggior parte dei piloti che opta per una partenza su mescola media. Partenza che vede subito l’ingresso della Safety Car per un incidente tra Tsunoda e Gasly. Penalità di 5 secondi per Verstappen e rimonta di Norris: per la prima volta non vince il poleman in questa stagione. È infatti Oscar Piastri a conquistare l’Arabia Saudita: ecco la sintesi del GP!

Subito colpo di scena, alla partenza

Alla partenza scatta molto bene Piastri, che sorpassa Verstappen ma spingendolo fuori dal tracciato in curva 1. Proseguono con l’olandese davanti, mentre qualche posizione indietro si sviluppa un incidente che costringe la direzione gara a mandare in pista la Safety Car. Contatto tra Tsunoda e Gasly che costa la gara al francese. Il giapponese riparte, ma si ritira a sua volta. Sono 4 i giri percorsi sotto macchina di sicurezza, ma nel frattempo si investiga Verstappen per aver tratto vantaggio nel tagliare la curva durante lo scontro del primo giro.

Penalità poi confermata: 5 secondi al numero 1. Si prosegue poi con la ripartenza al quinto giro: Verstappen e Piastri mantengono la posizione, sorpasso di Hamilton su Sainz. Niente manovre nelle retrovie. Nel frattempo, Norris comincia la sua rimonta: dopo le due posizioni guadagnate in partenza, ne guadagna una sempre sullo spagnolo. Allo stesso tempo, Piastri fa registrare il giro veloce. La lotta davanti prosegue con l’australiano che entra ed esce dalla zona DRS di Verstappen. Al giro 12 può usare il Drag Reduction System solo Norris in top 10, che sfrutta per il sorpasso un paio di tornate dopo.

Sorpasso solo momentaneo, Hamilton riesce subito dopo a riprendere la propria posizione. Ci riprova al giro successivo sul rettilineo principale, mentre il sette volte iridato è costretto a lasciarlo passare. Lo stesso numero 44 si lamenta di avere una monoposto scivolosa a seguito della bagarre. Continua successivamente la rimonta del pilota di Bristol, con un ottimo sorpasso su Antonelli. Top 10 al 20esimo giro: Ver, Pia, Rus, Lec, Nor, Ant, Sai, Alb, Had.

GP Arabia Saudita, sintesi: Leclerc infuocato

Cominciano i pit stop, dopo quelli sotto Safety Car di Ocon, Doohan e Bortoleto, con le soste ai box di Piastri e Antonelli, con Russell che si ferma una tornata dopo. Prosegue poi il giro in pit lane con Max Verstappen, che sconta la penalità e monta mescola bianca, allo stesso modo dei piloti precedenti. In questo modo, Leclerc si trova al comando della gara, seguito da Norris e Piastri, che ha superato Hamilton in una manovra rischiosissima in curva 21.

Poche emozioni, se non costanti sorpassi sul pilota di Stevenage, che dopo aver subito quello di Verstappen, si ferma ai box. Molto buona la prestazione del suo compagno di squadra, che resta fuori come unico con pneumatici gialli a non aver effettuato la sosta. Il monegasco continua a far segnare i propri crono migliori personali. Tentativo di Alonso su Bortoleto, sfiorato il contatto tra i due per una chiusura del brasiliano.

Nelle retrovie, Bearman cerca di ricostruire la propria gara con un sorpasso su Doohan. Nel frattempo, il numero 16 continua il suo recupero sul britannico, nella disperata speranza di portare a casa un podio. Solo 5 giri in più di Leclerc per Norris, che si ferma al 35esimo per montare pneumatici medi. Diminuisce fino a 1.2 secondi il distacco tra il pilota di Monaco e quello di King’s Lynn: il monegasco continua a far segnare giri veloci. Arriva poi anche la bandiera bianco e nera per Bortoleto.

La lotta per il podio: Leclerc soffre ma la spunta, Piastri conquista la terza vittoria stagionale

Alla tornata numero 37 Leclerc ottiene finalmente il DRS di Russell. Sorpasso cercato e ottenuto al giro seguente, chiuso prima di curva 1. Arriva un’altra penalità: 10 secondi a Lawson per le stesse ragioni di Verstappen. Velocissima McLaren, Norris supera anche Russell e si porta alle spalle del numero 16 per cercare un podio, che rischia di non ottenere per via di un errore in uscita dalla pit lane. Si prospettano 5 secondi di penalità per lui. Attualmente il numero 4 è il più veloce in pista. Ordini di scuderia in Sauber: Bortoleto cede la posizione a Hulkenberg.

Nessun bisogno di investigazione: Norris assolto dalla FIA, mentre lui rimonta su Leclerc. Servono 5 decimi a giro al britannico, ma con una monoposto come quella del team di Woking ci si può aspettare un successo. Il distacco diminuisce di giro in giro, si attende una lotta per il podio all’ultimo giro. Giro veloce personale per il monegasco, che mantiene la posizione per 1.6 secondi a 3 tornate dal termine. Continua a migliorare i propri crono a ogni giro fino al termine, quando porta a casa con successo il terzo posto, alle spalle di Piastri, vincitore e Verstappen, secondo.

 

Published by
Carlotta Ramaciotti