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Perez conquista la vittoria del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ottiene la sua quinta affermazione in carriera e dimostra di esser pronto a lottare per il titolo mondiale. Il messicano, grazie anche a una perfetta RB19, impone un ritmo forsennato e lascia solo le briciole agli altri piloti. Week-end perfetto per Checo capace, dopo la pole del sabato, di conquistare una vittoria mai messa in dubbio. Perez non poteva sognare una partenza migliore per il suo mondiale, dopo il secondo posto dello scorso GP arriva un’ottima affermazione a Jeddah. La Red Bull conquista la seconda doppietta stagionale, grazie alla rimonta di Verstappen dalla quindicesima posizione. La scuderia di Milton Keynes manda un segnale alla concorrenza e dimostra di esser la miglior monoposto in griglia.
Alla partenza, Perez, si ritrova in seconda posizione a causa di un’ottima partenza di Alonso. Per l’asturiano però la gioia dura poco, infatti, a causa di un’errore nel posizionarsi nella piazzola di partenza, viene penalizzato. Il messicano però, sfruttando la potenza della RB19, sorpassa lo spagnolo e si riporta in testa, posizione che non lascerà fino alla fine della gara. Dopo aver riconquista la prima posizione, Checo, imprime un ritmo forsennato e, anche grazie alla sosta durante la Safety car, riesce a dominare i restanti giri della corsa. Con questa vittoria, Perez, manda un segnale non solo ai rivali ma anche alla propria scuderia, dimostrando di esser pronto alla lotta per il titolo del mondo. Red Bull favorirà Verstappen o lascerà i due lottare per la conquista del titolo mondiale?
Alle domande di rito post gara, il messicano, ha spiegato che: “È stata più dura del previsto, la Safety car sembrava volerci togliere la vittoria dalle mani. Il team ha fatto un lavoro fantastico, abbiamo avuto dei problemi meccanici, durante tutto il week-end, ma la squadra ha lavorato in modo perfetto“. Parlando della situazione mondiale, Perez, rivela che: “Continueremmo a spingere, la cosa più importante è che oggi fossimo la monoposto più veloce“.