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Il GP dell’Arabia Saudita è volto al termine e le sorprese all’arrivo non sono certo mancate. Continua la (probabile) maledizione al secondo sedile Red Bull, con un ritiro immediato per Yuki Tsunoda e Pierre Gasly in seguito a un contatto tra i due durante il giro iniziale. Partenza ottima per Oscar Piastri, che sorpassa subito Verstappen. Durante l’azione quest’ultimo, però, finisce fuori dal tracciato, e guadagna cinque secondi di penalità.
Pioggia di fucsia per Charles Leclerc, che mette l’anima nell’ultima parte di gara. Ferrari vettura più veloce in pista e la performance di Leclerc lo rende ben evidente. Costante George Russell. Giornata sotto tono, invece, per Lando Norris. Il britannico, nonostante la buona gara, non riesce a salire sul podio. Prima volta in questa stagione.
Una lotta continua quella per l’arrivo al GP dell’Arabia Saudita. Leclerc compie una magia e guadagna il primo podio per la Scuderia italiana. Un’autostima che serviva non solo ai tifosi, ma agli stessi piloti. Che aspettavamo questo momento sin dalla presentazione della livrea di quest’anno. Leclerc vuole lottare per vincere, e questo podio potrebbe cambiare le carte in regola.
L’ordine di arrivo a Jeddah conferma, ancora una volta, il dominio Papaya. Con questa vittoria, Oscar Piastri si conferma al primo posto nella classifica piloti. Con il compagno di squadra, Lando Norris poco lontano. La classifica finale del GP dell’Arabia Saudita: