Formula 1 Gran Premio Arabia Saudita GP Arabia Saudita, la GPDA rompe il silenzio: si correrà 26 Marzo 2022 Eleonora Ottonello Credit: @ianparkesf1, Twitter Nonostante le indiscrezioni della nottata scorsa, dove sembrava essere vicino l’annullamento del GP dell’Arabia Saudita, la corsa di Jeddah si correrà. La conferma è arrivata anche dalla GPDA Il rischio che il GP dell’Arabia Saudita possa essere cancellato è ormai acqua passata. L’attacco missilistico che, proprio nel corso della FP1, ha colpito il deposito Aramco a una ventina di chilometri dal circuito di Jeddah, è già stato archiviato. I meeting per decidere se correre o meno si sono protratti fino a tarda notte e hanno visto schierati da una parte Liberty Media, FIA e Team Principal a spingere per far proseguire l’evento; dall’altro i piloti, dubbiosi riguardanti le condizioni di sicurezza. Alla fin fine la GPDA, la Grand Prix Drivers Association, capeggiata da George Russell, ha dovuto cedere il passo e accettare di proseguire il weekend come da programma. La terza sessione di prove libere e le qualifiche del GP dell’Arabia Saudita si disputeranno regolarmente a Jeddah. Sembrerebbe che i piloti siano stati messi alle strette dalle autorità locali, arrivando a minacce riguardanti difficoltà a lasciare il paese. the scene from my hotel last night in Jeddah after the missile attack. The locals aren’t too worried about it and F1 will still go ahead today. pic.twitter.com/Q7yQ84PB7R — Kym Illman (@KymIllman) March 26, 2022 Rassicurazioni dal governo saudita Le rassicurazioni da parte del governo rappresentano uno dei motivi che avrebbe convinto i drivers a correre. “Ieri è stata una giornata difficile per la Formula 1 e molto stressante per i piloti – si legge nel comunicato emanato dalla GPDA – Forse è difficile da capire per chi non ha mai guidato una monoposto di Formula 1 su un tracciato veloce e ostico come quello di Jeddah, ma venerdì, vedendo il fumo dell’incendio, è stato difficile rimanere concentrati sulla guida, mettendo da parte le preoccupazioni”. Secondo alcune indiscrezioni la maggior parte dei piloti non era completamente convinta sul correre. E, proprio sotto questo aspetto, tra i meno interessati a proseguire il fine settimana ci sarebbero stati i drivers delle vetture meno competitive: “Di conseguenza abbiamo avuto lunghi incontri tra noi, coi nostri Team Principal e coi vertici del nostro sport. Dopo aver ascoltato anche i ministri del governo saudita che ci hanno spiegato come le misure di sicurezza siano state portate al massimo abbiamo deciso che le libere e le qualifiche si svolgeranno regolarmente. E domani correremo. Quindi speriamo che il GP dell’Arabia Saudita 2022 venga ricordato come una bella gara e non per l’incidente avvenuto ieri“, si chiude la nota ufficiale del sindacato dei piloti. GPDA statment: pic.twitter.com/mVbUnD49JL — alex wurz (@alex_wurz) March 26, 2022 Tags: 2022, GP Arabia Saudita, GPDA, Jeddah Circuit Continue Reading Previous L’Arabia Saudita ricatta i piloti: si va avanti in un clima surrealeNext Mick Schumacher: contratto in scadenza… e poi?