Venerdì 30 agosto 2024
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Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
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Gran Premio Arabia Saudita

GP Arabia Saudita: Il circuito di Jeddah sarà il più veloce del calendario?

Il circuito cittadino di Jeddah che ospiterà per la prima volta nella storia il GP dell’Arabia Saudita è pronto per polverizzare ogni record di velocità, anche di quelli dei templi storici della Formula 1

Nel corso della stagione di Formula 1 2021 diversi record di velocità massima sono stati già infranti, difatti nessuno si aspettava che già in occasione del GP del Qatar si sarebbe registrata una media di 240 chilometri orari in qualifica, nello specifico 239.623 km/h. Gli organizzatori del GP dell’Arabia Saudita assicurano che stando alle simulazioni, ci sarà una velocità media di 252 chilometri orari sul circuito di Jeddah, ed è chiaro che queste velocità supereranno di gran lunga tutto ciò che abbiamo visto fino ad oggi sui circuiti cittadini.

Queste velocità da record si avvicinano però pericolosamente a quelle registrate nei templi della velocità come l’Autodromo di Monza e il circuito di Spa-Francorchamp, dove in quest’ultimo il record di velocità in qualifica è stato registrato da Kimi Raikkonen su Ferrari dove ha corso a 249.029 chilometri orari, mentre Chris Amon ha detenuto il record quando Spa era un circuito stradale a 244 km/h.

All’Autodromo di Monza il record attuale di velocità è di 263.598 chilometri orari e nella vecchia Silverstone, quella prima della costruzione del complesso dell’Arena, si era arrivati a 259 km/h. Quello che sorprende del circuito cittadino di Jeddah è che questo record verrebbe raggiunto con un rettilineo apparentemente corto e un circuito lungo, con 6.175 metri e non meno di 27 curve.
Il circuito in cui si correrà il primo Gran Premio dell’Arabia Saudita sarà quello con più curve del campionato, ma se si osservano le simulazioni si può notare che ci sono  solamente due staccate impegnative. Molte curve si affrontano in settima o ottava marcia senza lasciare l’acceleratore, quindi a tutti gli effetti si potrebbero affrontare come dei rettilinei.
Published by
Ruggiero Dambra