Credits: Scuderia Ferrari twitter
Mentre non si placano le polemiche che fanno da sfondo ad un GP dell’Arabia Saudita ancora non del tutto fuori pericolo, la Ferrari conferma il proprio stato di forma nelle FP3. Il pilota monegasco della Rossa di Maranello conclude in testa anche la terza sessione di prove libere, riuscendo a tener dietro le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez nell’ultimo tentativo a disposizione. Quarto Sainz, in difficoltà nel finale dopo alcune modifiche apportate al setup della sua F1-75. Quinto Bottas con la Alfa Romeo, bene anche le due Alpine che si classificano sesta e nona rispettivamente con Ocon e Alonso.
Può sorridere la AlphaTauri che però non può allontana i dubbi relativi all’affidabilità della Power Unit Honda sollevatisi lo scorso fine settimana nel deserto del Bahrain: decimo Tsunoda, settimo Gasly che è costretto poi a fermarsi all’uscita della pit lane. Continua il momento negativo delle Silver Arrows. Dopo aver sofferto di porpoising elevato nella giornata di ieri, i meccanici del team di Brackley hanno optato per aumentare la disanza da terra delle monoposto, il tutto a discapito della prestazione. Male anche il resto dei motorizzati Mercedes: oltre a Lewis Hamilton classificatosi undicesimo, sono tutte concentrate dalla quattordicesima piazza in poi, piazza occupata da George Russell.