Credit: Red Bull Content Pool
Nelle qualifiche del GP di Abu Dhabi non è accaduto nulla di eclatante, tranne che l’errore della Ferrari, che ha fatto uscire i suoi due piloti in ritardo rispetto a tutti gli altri nel secondo tentativo valido per la pole position, quindi mentre Sebastian Vettel non si è migliorato, Charles Leclerc non ha avuto l’opportunità di migliorarsi per agganciare o superare Max Verstappen.
Nonostante ciò il pilota olandese della Red Bull ha avuto la meglio sui due piloti Ferrari, e dunque nella giornata di domenica in cui Bottas sconterà la sua penalità, per aver montato due power unit nuove nel weekend di Yas Marina, potrà partire al fianco di Lewis Hamilton sulla seconda piazzola della griglia di partenza.
IL RESOCONTO DEL PILOTA
Al termine delle qualifiche, Max Verstappen si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti in qualifica, anche grazie alla monoposto: “Sono abbastanza soddisfatto delle qualifiche, ho ottenuto il massimo dalla macchina. Ovviamente vuoi sempre essere in vantaggio o un po’ più vicino alla pole ma penso che questo sia stato il massimo che potevamo fare e non c’era molto altro”.
Continuando il suo discorso, l’olandese ha voluto specificare come ci siano circuiti sui quali le monoposto funzionano meglio e altri su cui funzionano peggio, ma questo non è stato il caso di Abu Dhabi: “Ci sono sempre circuiti del calendario in cui alcune auto funzionano meglio di altre ed è più facile trovare un buon set-up. Questa è una pista Mercedes e per noi è stato un po’ più complicato far uscire tutto dall’ultimo settore”.
Infine, parla della penalità inflitta a Valtteri Bottas che gli permetterà di partire in seconda posizione: “Con la penalità di Valtteri partirò dalla prima fila in gara. La partenza sarà importante in quanto il sorpasso è difficile da queste parti, ma è una gara lunga e ovviamente potremmo ottenere come sempre la vittoria. La Mercedes sarà veloce e non sarà facile, ma come Team le renderemo la vita il più difficile possibile, li metteremo sotto pressione e combatteremo fino alla fine”.