Credits: Mercedes Press Area
Giunge al termine l’ultimo venerdì della stagione, nelle cui seconde libere Hamilton fa registrare il miglior crono. Il pilota Mercedes aveva raggiunto la terza posizione in mattinata, prestazione migliorata durante le FP2 del GP di Abu Dhabi. Su una pista modificata per agevolare i sorpassi in gara, la scuderia di Stoccarda dimostra di essere più in forma dei rivali della Red Bull, che non riescono a portarsi oltre il quarto posto. Dietro al pilota di Stevenage uno strabiliante Ocon e Bottas, all’ultima gara da compagni di squardra.
La sessione inizia con la quasi totalità dei piloti montanti mescola gialla, fatta eccezione per le McLaren con la soft e Raikkonen con la hard. Il primo crono importante viene fatto registrare da Lewis Hamilton, più veloce di soli 26 millesimi di Norris, avvantaggiato però per via degli pneumatici più morbidi. Rifila invece due decimi al compagno di squadra e mezzo secondo a Verstappen. Si segnala poi un settore centrale veloce fatto registrare dalla rossa di Leclerc, che grazie all’ottimo giro si porta in terza posizione. La sfida tra i due contendenti al titolo inizia ad accendersi quando l’olandese della Reb Bull fa segnare il secondo tempo, cancellato per aver superato i track limits.
La sua posizione viene dunque presa prima da Ocon e poi da Leclerc. Anche il pilota Ferrari si vede cancellare il proprio tempo. Verstappen però non molla e si riprende la seconda piazza. Ciononostante, Hamilton ribadisce la propria superiorità sfornando un tempo di 1:24.126, unico a scendere sotto l’1’25”. Il distacco dal numero 33 è di quasi un secondo. Il primo quarto d’ora di libere termina con un errore di Bottas, che sfiora le barriere, seguito dallo scontro con il muro della monoposto di Latifi. Entrambi ripartono senza grossi danni, dopo la sola esposizione delle bandiere gialle.
Dopo 20 minuti dall’inizio delle prove, Bottas tenta nuovamente di stabilire un giro veloce, dimostrandosi di poco più lento del compagno di squadra con gomma rossa. In seguito, Alonso migliora il tempo del finlandese, portandosi in seconda posizione; tempo però cancellato per limiti di pista. Si accende ulteriormente il pilota numero 77, il quale sfila momentaneamente lo scettro di più veloce ad Hamilton. L’attuale leader del campionato in coabitazione con Verstappen non riesce a superare quanto fatto da Bottas, migliorandosi ma rimanendo alle sue spalle. Stesso vale per il suo rivale, che raggiunge solo la terza posizione.
Alla mezz’ora, giunti ormai al tramonto, continua la ricerca del crono migliore della sessione, che viene fatto segnare da Ocon. Un brutto bloccaggio da parte di Bottas frena le sue speranze di superare il francese. Il pilota Mercedes ha rischiato di impattare con le barriere ma è stato bravo a recuperare il controllo della vettura. Cinque minuti dopo Mercedes ristabilisce le gerarchie: Hamilton torna a dettare il passo scendendo per la prima volta sotto l’ 1’24”. Si cristallizza dunque su questi risultati la classifica per passare alle simulazioni passo gara.
Rispetto alla settimana precedente, Verstappen si dimostra molto competitivo nelle prove di Gran Premio con un 1:28.1, salito poi su una media di 1:28.7, su pneumatici soft. Hamilton è invece più lento di circa un secondo, ma con mescola gialla. Buoni anche i tempi di Leclerc, seppur non all’altezza dei due contendenti al titolo. Continua a macinare ottimi tempi fino al termine della sessione l’olandese della Red Bull, anche dopo aver montato pneumatici medi. Il numero 33 dà un segnale importante ai rivali in vista della gara di domenica. A prove già terminate viene esposta bandiera rossa a causa dell’incidente di Raikkonen contro le barriere.