Fred Vasseur reagisce alle dichiarazioni di Hamilton

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© Ferrari Press Media

Fred Vasseur ha reagito alle parole di Hamilton pronunciate post GP di Las Vegas

Fred Vasseur ha reagito alle dichiarazioni pessimiste rilasciate da Lewis Hamilton al termine del GP di Las Vegas, affermando che tutti debbano essere più calmi. Hamilton ha concluso il GP statunitense al decimo posto, costretto a una rimonta in seguito a una qualifica disastrosa. L’ex pilota della Mercedes durante la prima sessione, non è riuscito a completare un giro a causa della pista bagnata. Ritrovandosi costretto a partire dall’ultima fila.

Nonostante il sette volte iridato abbia guadagnato nove posizioni e altre due a seguito della doppia squalifica della McLaren, si è mostrato dispiaciuto al termine della gara. Hamilton ha affermato di non essere riuscito a trovare nessun aspetto positivo in questo weekend, nel mezzo di una stagione che definisce “la peggiore di sempre”.  Per il quarantenne è stato un anno deludente come debutto in Ferrari, data la mancanza di podio in gara e il sesto posto in classifica piloti.

La reazione del team principal della Ferrari

Il risultato di Las Vegas risulta negativo se viene considerato che il pilota britannico avesse un ritmo competitivo, secondo quanto mostrato nelle prove libere. Pertanto, Vasseur ritiene che la situazione non sia così negativa come appare. “Comprendo la reazione avuta da Hamilton al termine della gara. Tuttavia dobbiamo mantenere la calma, discutere e concentrarci sulle prossime gare perché possiamo tornare competitivi”, ha dichiarato il team principal della Ferrari.

“Dobbiamo tenere presente che il ritmo di Hamilton nella prima e nella seconda sessione di prove libere era buono, si deve costruire il weekend in questo modo. Sicuramente partire della ventesima posizione non è il modo migliore per riuscire a ottenere buoni risultati”. Il manager francese ritiene che la situazione sia amplificata dal fatto che i piloti debbano recarsi subito alle interviste con i media. Di conseguenza Hamilton non ha avuto l’occasione di calmarsi.

“Parlare in TV cinque minuti dopo il termine della gara è difficile per loro. Posso comprendere l’adrenalina, l’emozione e i commenti severi alla fine di un weekend come questo. Preferisco che i piloti dicano di essere delusi al termine di una gara dove non abbiamo fatto un ottimo lavoro. È normale che dopo una sessione siano più emotivi. Non è importante quello che dicono in tv ma quello che realizzano con la squadra il lunedì per cercare di fare meglio”, ha concluso il cinquasettenne.