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Sabato 31 agosto 2024
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Domenica 01 settembre 2024
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Formula 3

Formula 3, Riassuntone GP Russia: Hauger e Trident conquistano il titolo

Al GP di Russia Dennis Hauger conquista (senza nessuna sorpresa) il titolo piloti della Formula 3. Sorpresa invece nei costruttori con Trident che beffa Prema

Doveva essere ad Austin, e invece è stata corsa a Sochi l’ultima tappa del campionato di Formula 3. Così in via del tutto eccezionale per il 2021 questa ha corso in concomitanza con la Formula 2. Dopo l’appuntamento quanto successo a Zandvoort, Dennis Hauger si laurea campione della categoria coronando una stagione a dir poco perfetta; mentre Trident strappa il titolo alla Prema all’ultima gara.

GARA 1

Con un meteo promettente una gran pioggia per il sabato, Gara 1 è stata anticipata al venerdì pomeriggio. Due i motivi. Il principale è stato quello di dare la possibilità alla Formula 1 di trovare maggior spazio in caso non si fosse riuscito a disputare la qualifica secondo l’orario previsto; e perché in Formula 3 in palio c’era ancora un campionato.

Allo spegnimento dei semafori il pilotino della Red Bull si è mantenuto in quarta posizione; mentre Doohan, partente dalla dodicesima, scendeva in sedicesima a causa di un passaggio su un dissuasore. Negli stessi istanti Sargeant, vincitore poi della corsa, si prendeva la leadership ai danni di Martins. Il duello a distanza tra il norvegese e l’australiano tanto sperato per animare la lotta al titolo non c’è mai stata. Con Doohan fuori della zona punti (e senza alcuna possibilità di arrivarci), Hauger si è accaparrato il titolo già dal venerdì tagliando il traguardo alle spalle dell’americano.

Così si è decisa la classifica piloti. Ma per quel che riguarda l’assegnazione di quello costruttori si è dovuto aspettare la gara della domenica mattina. Al venerdì sera Prema e Trident si sono trovate a portare a casa rispettivamente 16 e 10 punti. Con la prima che ha potuto contare anche sul settimo posto di Leclerc, mentre la seconda solo sul quarto di Novalak.

GARA 2

Guardando al cielo ce lo si aspettava. L’impraticabilità della pista dovuta alla quantità d’acqua caduta nelle prime ore del sabato ha portato inevitabilmente alla cancellazione di Gara 2. Una decisione (obbligata) che di primo acchito poteva far sembrare che a rimetterci maggiormente sarebbe stato il team piemontese che in quel momento stava rincorrendo i connazionali, eppure così non è. L’appuntamento decisivo è stato quindi dato a domenica mattina.

GARA 3

La corsa decisiva per il classifica costruttori è stata movimentata da due episodi in particolare. Il primo è anche quello decisivo che ha permesso sostanzialmente a Trident di conquistare il campionato. Al settimo giro infatti il tentativo di rimonta di Dennis Hauger ha dovuto fare i conti con un contatto fra lui e Rasmussen. La gara del norvegese è finita sostanzialmente lì (tralasciando la penalità inflittagli a posteriori che non ha comunque inficiato sul risultato finale) facendo perdere punti fondamentali alla Prema. A nulla è quindi servito il settimo posto e il giro veloce di Leclerc.

Il secondo è la lotta proprio fra i due compagni di squadra che partivano in prima fila e che ha messo davvero in apprensione il muretto. Con Novalak che ha cercato in più di un’occasione di superare Doohan per la vittoria rischiando di mettere ko entrambi; e con l’australiano che non aveva nessuna intenzione di far passare il francese nonostante i solleciti del proprio ingegnere.

HAUGER SI CONFERMA, TRIDENT CAMPIONE PER LA PRIMA VOLTA

Dennis Hauger non sbaglia e conquista il titolo di Formula 3 alla prima occasione. Nessuna sorpresa per un pilota che ha dominato la stagione, con la piccola parentesi di Spa. Tra chi ha fatto bene c’è sicuramente Jack Doohan, a cui si deve il merito di aver cercato di dare un brivido a un campionato piloti a senso unico. In generale sono in tanti ad aver messo in mostra il loro talento, la cui pecca è stata principalmente quella dell’incostanza. Questa la Top 10: Hauger (205 p.), Doohan (179 p.), Novalak (147 p.), Vesti (138 p.), Martins (131 p.), Smolyar (107 p.), Sargeant (102 p.), Caldwell (93 p.), Collet (93 p.) e Leclerc (79 p.).

La Prema si gode quindi il suo campione, ma non si gode un qualcosa che fino a qualche tempo fa sembrava certa. La maggior continuità del trio Trident negli ultimi appuntamenti gli ha permesso di arrivare primi nella classifica costruttori scalzando i connazionali; mentre Prema paga i risultati del monegasco e dell’inglese non in linea con quelli del norvegese. È finita così: Trident (381 p.), Prema (377 p.), ART Grand Prix (256 p.), MP (224 p.), Charouz (127 p.), Hitech (126 p.), HWA (44 p.), Campos (32 p.), Jenzer (29 p.) e Carlin (25 p.).

Published by
Silvia Quaresima