Credits: Pirelli Press Area
Dopo lo stop forzato a causa dell’espandersi della pandemia, la Formula 1 ha lavorato sodo per cercare di tornare in pista. Quello che ne è emerso è sicuramente un calendario molto diverso dagli anni precedenti. Ma quanto messo in pratica da Chase Carey e dai suoi ha delineato una prima parte della stagione che, sicuramente, non mancherà di emozioni. Tutte le gare, inoltre, saranno affiancate dal riprendere anche della Formula 2 e della Formula 3.
Come detto, ad aprire le danze sarà il Red Bull Ring, dove le monoposto scenderanno in pista il weekend del 3-5 Luglio e quello del 10-12 Luglio. Successivamente, il rush di gare iniziali si sposterà in Ungheria, dove Budapest ospiterà la gara nei giorni compresi tra il 17 e il 19 Luglio.
Successivamente, dopo due settimane di pausa, la Formula 1 volerà a Silverstone. Anche qui, come nel caso dei due weekend d’apertura, le monoposto scenderanno in pista per due fine settimana consecutivi. La tappa britannica, casa di Lewis Hamilton, si è infatti resa disponibile per i weekend del 31 Luglio e quello del 7-9 Agosto.
A seguire, dal 14 al 16 Agosto, team e piloti torneranno a competere sulla pista di Barcellona, per il Gran Premio di Spagna. Ancora una volta, dopo un paio di settimane di pausa, il 28-30 Agosto le scuderie saranno impegnate sull’adrenalinico circuito di Spa-Francorchamps. A chiudere la prima parte della stagione toccherà poi all’orgoglio italiano di Monza, che quest’anno unità team e piloti nel weekend dal 4 al 6 Settembre.
Data la situazione ancora sensibile, Liberty Media spera di poter definire il calendario completo nelle prossime settimane. Nel frattempo, trattandosi di eventi di grande portata, per il momento le prime tappe verranno svolte a porte chiuse. Per salvaguardare la salute dei tifosi, dei piloti, dei team e di tutti gli addetti ai circuiti, questa misura è stata ritenuta necessaria, con la speranza che presto si possa tornare lentamente alla normalità.
A tal proposito, Formula 1 e Liberty Media stanno lavorando a un accurato piano che verte sulla salute di tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione e nella gestione di questi eventi. Tuttavia, nonostante l’importanza di questi interventi debba ancora essere definita, Chase Carey si è detto molto entusiasta del lavoro svolto per arrivare a questo primo compromesso.
“Nelle scorse settimane abbiamo lavorato senza sosta con tutti i nostri partner, con la FIA e con i team per creare una versione riorganizzata del calendario 2020, in modo da ricominciare le gare nella maniera più sicura possibile. Siamo contenti di poter annunciare le prime 8 gare di apertura, guardando avanti per definire l’intero calendario nelle prossime settimane. Voglio ringraziare tutti i promotori e i partner per il loro supporto e il loro coinvolgimento in Formula 1”.