Formula 1, Todt apre all'India: «Meritano di ospitare ancora un GP»
Le strade della Formula 1 e dell’India si sono divise a causa di questioni burocratiche e problemi a livelli di tasse. Nonostante ciò, Jean Todt si è mostrato convinto della possibilità che la Formula 1, riducendo i costi di gestione, potrebbe tornare a correre in paesi come l’India che, secondo il Presidente della FIA, meriterebbe di ospitare nuovamente un appuntamento della massima serie automobilistica.
«Mi piacerebbe che la Formula 1 potesse tornare in paesi come l’India. Sto parlando più come appassionato che come Presidente della FIA – ha esordito Todt – La questione delle gare non è una mia responsabilità, se ne occupa la FOM. Sfortunamente la pista, anche se studiata per ospitare la Formula 1, ha visto lo svolgersi anche di altre gare a livello motoristico. Ad esempio, domenica prossima ci sarà una gara del campionato dei camion. L’India è uno dei più grandi paesi del mondo e la Formula 1 non può sottovalutare questo aspetto: credo che si meriterebbero di ospitare nuovamente un Gran Premio».
E la volontà sembra esserci anche da parte della FOM, visto che proprio Bernie Ecclestone avrebbe avuto dei contatti con il gruppo Jaypee, che si occupava dell’organizzazione del Gran Premio di Formula 1. «Dobbiamo ridurre i costi in modo significativo, questo è uno dei principali obiettivi della FIA. Fortunatamente quest’anno avremo 10 squadre ma bisogna ancora lavorare su quelle che possiamo chiamare come le nuove tecnologie, cercando di migliorare la sicurezza abbassando i costi di gestione – ha proseguito Todt – Non credo che sia strettamente necessario avere dalle 500 alle 1000 persone che lavorano per una scuderia di Formula 1. Gestire un team si può fare anche con meno persone», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha