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L’ex pilota di Formula 1 Gerhard Berger, ha voluto spezzare una lancia in favore di Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, dopo il Gran Premio di Cina, che lo ha messo sotto la lente d’ingrandimento a causa degli ordini di scuderia impartiti al giovane Charles Leclerc, in favore dell’esperto Sebastian Vettel, dove a causa dell’ordine il pilota monegasco è stato superato anche dal pilota Red Bull Max Verstappen.
Dopo ciò, Gerhard Berger ha definito Mattia Binotto, come un grande tecnico, ma si limita a ciò, aggiungendo che il team dovrebbe delegare ad un’altra persona le responsabilità di politico in Formula 1 e di Team Principal: “Il problema in Ferrari è che qualcuno si faccia carico di tutte le responsabilità, quando guardi Red Bull, che ha il genio di Adrian Newey, Christian Horner e Helmut Marko. In Mercedes, c’è Toto che è molto capace, nel reparto motori hanno Andy Cowell e poi c’è Niki Lauda”. Continuando, “Penso che Binotto sia un grande tecnico, è importante non spendere troppo tempo in questioni politiche, in modo che non si esaurisca il tempo su cose non di principale importanza”.
L’ex pilota, ha poi voluto concludere, ricordando i tempi di Jean Todt, Ross Brawn e Michael Schumacher in Ferrari, dove si vivevano i migliori anni del team di Maranello, dove l’organigramma era ben diverso da quello attuale: “Uno dei grandi punti di forza era il saper tenere insieme le persone per ottenere il massimo da loro”.