Formula 1 | Sebastian Vettel ricorda il dottor Hintsa: “È ancora motivo di ispirazione”
Sono praticamente passati quindici giorni dall’annuncio della scomparsa di Aki Hintsa, arresosi al cancro. Il 58enne, che entrò in Formula 1 con un suo connazionale, Mika Hakkinen, svolse il ruolo di responsabile medico della McLaren per 11 anni, lavorando anche Campioni del Mondo del calibro di Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton. Dopo l’addio al team di Woking, il finlandese fondò la Hintsa Performance che tra i propri clienti, oltre a Mika Hakkinen annovera anche Sebastian Vettel, atleti olimpici e altri manager o professionisti che si sono affidati al metodo Hintsa per il quale il successo è costruito su una base di benessere olistico.
Proprio il pilota della Ferrari, a seguito del Gran Premio di Abu Dhabi, ha voluto ricordare l’ex responsabile medico della McLaren: “Lo incontrai per la prima volta moltissimo tempo fa, saranno passati venti anni da quando lo conobbi e lui si dimostrò immediatamente pronto per prendersi cura di me, anche se non ne aveva apparenti ragioni – ha raccontato Sebastian Vettel ai colleghi finlandesi di MTV – Il dottor Hintsa mi ha reso non solo un pilota migliore, ma anche un uomo migliore. Aki non ha aiutato solo me, ma moltissime persone, anche nel paddock. Non ci sono mai state distinzioni nel paddock in base al colore della nostra tuta, ha sempre avuto un occhio di riguardo per tutti. Ancora oggi, anche se non è più tra noi, è ancora motivo di ispirazione per tanti“, ha concluso.