Formula 1 | Liberty Media: Marchionne chiede chiarezza riguardo il futuro della F1

Credits: © Scuderia Ferrari Press Area

La Liberty Media crede che il modo migliore per muovere la Formula 1 verso una nuova direzione sia quello di avere un interesse comune con le attuali scuderie, per questo avrebbe chiesto ai team di investire nella massima serie. La prima reazione sull’argomento arriva dal Presidente della Ferrari Marchionne che, durante una conferenza con gli analisti finanziari, ha parlato della possibilità di comprare quote della società americana.

Abbiamo iniziato ad esplorare questa opportunità. Stiamo discutendo il da farsi con la Liberty, c’è stato un incontro con Chase [Carey]” ha esordito Marchionne.

Tuttavia ci sono alcune questioni su cui occorre fare chiarezza, come ha affermato lo stesso numero uno di Maranello. Marchionne, infatti, vuole vederci chiaro riguardo al dopo-Patto della Concordia che scadrà nel 2020 e, in particolare, sul coinvolgimento della Ferrari nella Formula 1.

Una cosa che ho chiesto a Chase è chiarezza sul futuro, in particolare sul post-2020– ha continuato- quando avremo le idee chiare sarà più semplice prendere una decisione.”.

Uno degli argomenti da discutere riguarda la distribuzione dei ricavi tra i team, che la Liberty Media vorrebbe rendere più equi in futuro. Al momento, la Scuderia di Maranello riceve una somma per il suo storico contributo alla Formula 1; Marchionne è cosciente del fatto che le cose potrebbero cambiare ma solo dopo la scadenza del Patto.

L’argomento non è ancora neanche stato discusso. Tra la Ferrari e la Formula 1 non cambierà niente sino al 2020.” ha affermato.

Per quanto riguarda l’immediato, il Presidente è convinto che la Liberty Media rappresenti una grande opportunità per lo sport e si aspetta un aumento di popolarità per la Formula 1.

Credo che lo sport migliorerà nel 2017. Chase e la Liberty sanno che la Formula 1 necessita di investimenti dal punto di vista dell’audience. C’è bisogno di un cambio di direzione, occorre renderla più accessibile. Fatto questo, potremo porre le basi per un post-2020 e la Ferrari farà sicuramente la sua parte.” ha concluso Marchionne.