Formula 1, la Sauber perde l'appello: van der Garde deve correre! 12 Marzo 2015 Eleonora Ottonello La Formula 1, come avevamo preannunciato, viene scossa dal primo tormentone di stagione. Dopo che negli ultimi giorni Giedo van der Garde aveva presentato una causa alla Suprema Corte dello stato di Vittoria per un ingiusto licenziamento da parte della Sauber, la scuderia elvetica, ha perso anche in appello. La decisione, presa dal giudice Clyde Croft, ha deciso che van der Garde può guidare la monoposto elvetica nel fine settimana del Gran Premio d’Australia. Al pilota olandese, pilota di riserva della Sauber nella passata stagione, non era andata giù la decisione del suo ex team di ingaggiare come titolari Felipe Nasr e Marcus Ericsson. La delusione di van der Garde viene scaturita dal fatto che la stessa Sauber, su ammissione del pilota, lo scorso giugno aveva esercitato un opzione contrattuale per affidare all’olandese il volante di una delle due monoposto 2015. Ora la Sauber ha solamente una mossa da poter fare: la scuderia elvetica potrebbe appellarsi alla Federazione Internazionale perché, in base alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che il pilota non abbia rispettato per tempo le procedure di rinnovo della superlicenza, e quindi non potrebbe correre. Una cosa è certa: il team di Hinwil non ha nessuna intenzione di appiedare uno tra Ericsson e Nasr, ed ecco perché, si fa sempre più prepotente l’ipotesi di un maxi risarcimento a favore delle tasche di van der Garde. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, Giedo van der Garde, GP Australia, Sauber F1 Team