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È sempre più tempo di novità e rivoluzioni in Formula 1, con l’arrivo dei nuovi proprietari ovvero la Liberty Media, che hanno intenzione di aggiornarla e renderla più attraente, appetibile e entusiasmante per il pubblico e gli appassionati che negli ultimi tempi non sono più come un tempo. Per riuscire nel suo intento, la Liberty Media sta lavorando molto per provare ad introdurre novità, modifiche, con la speranza di attrarre anche i tifosi più giovani, e quindi aggiornarsi con l’avanzare della tecnologia di tutto il mondo.
In occasione del Gp degli Stati Uniti, che si correrà nel fine settimana sul Circuito delle Americhe ad Austin, Sean Bratches, capo commerciale della Formula 1 e delegato della Liberty Media, ha confermato le varie novità che l’azienda, proprietaria della categoria regina, ha in mente di proporre e soprattutto, i piani sui quali si sta lavorando per introdurle il più presto possibile. In questi giorni, Liberty Media si sta incontrando con Netflix, ovvero la piattaforma on-line statunitense, che si occupa del servizio streaming ed in cui solitamente si possono vedere serie tv, film, ecc., con la quale sono in trattativa per poter trasmettere i Gran Premi di Formula 1 a partire dalla stagione 2018, compresi i Gran Premi che si corrono nei storici circuiti.
Ecco le parole a riguardo di Sean Bratches rilasciate in occasione di un’intervista: “Stiamo lavorando moltissimo per il futuro della Formula 1. Ed in questi giorni stiamo trattando un accordo con Netflix per il prossimo anno per trasmettere le gare tramite la loro piattaforma. Inoltre, vogliamo equalizzare tutta la griglia e per il futuro tenteremo di portare la Formula 1 per le strade delle città più simboliche del mondo e equilibrare il calendario con i circuiti permanenti. Il calendario sarà intorno i 20 e 25 gare annuali. In più, la nostra aspettativa è avere più gare negli Stati Uniti”.
Vedremo quindi nelle prossime settimane e mesi, come si evolverà e cosa riusciranno a proporre e mettere in atto la Liberty Media, di sicuro si spera che queste iniziative possano far avvicinare e riavvicinare i tanti appassionati della Formula 1, e aiutare migliorare la stessa categoria regina, che negli ultimi anni ha sofferto, facendo allontanare anche gli stessi tifosi, per la difficoltà di capire le varie modifiche regolamentari, le power unit, l’introduzione di circuiti che spesso peccano di spettacolarità, divertimento, rendendo le gare per lo più noiose e poco entusiasmanti, poi per chi segue da casa e in tivù oggigiorno molte gare sono trasmesse in differita (di cui ieri abbiamo parlato della RAI e la possibilità che nel 2018 possano essere solo 6 le gare in diretta) e per chi non ha la possibilità di vederle in diretta, a volte perde d’interesse verso le gare e quindi per la Formula 1, vedendola sempre più distante e poco vicina al suo pubblico. Perciò, non ci resta che aspettare, sperando in qualcosa di positivo.