Formula 1 | La Haas non teme ripercussioni negative per via del nuovo accordo tra Ferrari e Alfa Romeo Sauber

© Haas Press Area

Gunther Steiner, team principal della scuderia Haas, ha recentemente espresso la propria opinione in merito alla recente nascita della scuderia Alfa Romeo Sauber, motorizzata Ferrari. Secondo le sue parole, questa collaborazione non andrà a pesare negativamente sulla relazione tra il team di Maranello e la scuderia Haas.

Dal 2016, infatti, la Haas è entrata a far parte del circus della Formula 1 con motore e cambio marchiati Ferrari, così come ha sfruttato la galleria del vento del team italiano per sviluppare la proprio monoposto. La collaborazione tra queste due scuderie, quindi, è andata via via fortificandosi, tanto che lo stesso Romain Grosjean ha più volte sperato che la propria posizione in Haas potesse portarlo a conquistare un sedile in Ferrari, nonostante la consapevolezza che questo salto di qualità sarebbe stato particolarmente difficile.

Nei giorni scorsi, però, è stato diffuso l’annuncio della nascita di Alfa Romeo Sauber, una monoposto sponsorizzata Alfa Romeo, con telaio Sauber e motore Ferrari. Il team di Maranello, dunque, nel 2018 si impegnerà a supporto anche di un’altra scuderia: tuttavia, Steiner, non ritiene che questo possa rappresentare una minaccia per i rapporti instauratisi precedentemente tra il proprio team e il Cavallino Rampante.

“Abbiamo un buon contratto e un’ottima relazione: se vogliono fare qualcosa di diverso con un altro team, chi siamo noi per dir loro di fare qualcosa di diverso? Io continuo a ricevere quello che avevamo pattuito in precedenza: la Ferrari non sta retrocedendo su nulla. Se vogliono fare qualcos’altro con la Sauber, per me va bene. Ho troppo rispetto per la Ferrari per dir loro cosa fare e cosa non fare”.

Il team principal della scuderia statunitense, quindi, si è dichiarato tranquillo nei confronti di questa nuova collaborazione, sottolineando come la relazione che unisce Haas e Ferrari sia sempre in continua evoluzione e sempre più stretta: anno dopo anno le due scuderie si conoscono meglio e lavorano al meglio l’uno per l’altro.

L’arrivo di Alfa Romeo Sauber in Formula 1, inoltre, rappresenterà per Sergio Marchionne uno dei massimi desideri e traguardi finora raggiunti: la possibilità per la Scuderia Ferrari di avere un team all’interno del quale i piloti più promettenti possano accumulare esperienza, in prospettiva di un eventuale salto di qualità.