Formula 1 in franchising? I top team prendono spunto dalla MotoGp

Niente terze macchine ma una Formula 1 in franchising. Questo è quanto avrebbero deciso i Managers di McLaren, Mercedes, Ferrari e Red Bull per il futuro della Formula 1. Come aveva sottolineato lo stesso Arrivabene del Cavallino Rampante, il Circus, se vuole sopravvivere, deve assomigliare sempre di più alla MotoGP e questa sembra essere la prima pietra di un nuovo inizio dove i grandi costruttori si troveranno a vendere le monoposto ai team più piccoli.

Il meeting informale si sarebbe tenuto nel motorhome della McLaren mentre per la FIA c’era invece Charlie Whiting. L’idea è quella che ogni costruttore possa fornire a un solo team clienti il pacchetto vettura completo per una cifra che si aggirerebbe sui 50 milioni di euro: «Dobbiamo avere un piano d’emergenza pronto, per sapere cosa fare se uno o due team in difficoltà dovessero uscire dal Circus. Non vogliamo ridurci all’ultimo», ha commentato Toto Wolff all’uscita dall’incontro. Positivo anche il feedback di Christian Horner della Red Bull: «Le vetture clienti sono un qualcosa che sostengo da anni, offrono un’alternativa se alcuni team dovessero scomparire».

Ma c’è da scommetterci che la discussione andrà avanti ancora per molto tempo: se a Force India e Sauber, non ammesse all’incontro, non fa piacere rinunciare allo status di costruttori, è sicuro che i top team cercheranno di lucrare sui piccoli senza tenere in conto le loro esigenze.

Eleonora Ottonello
@lapisinha