Formula 1, il disastro Ferrari si chiama Kimi Raikkonen!

La pressione si fa sentire in casa Ferrari e non sembra portare bene a Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese del Cavallino Rampante ha a sua disposizione tre gare (Austria, Inghilterra e Ungheria) per convincere la Ferrari a rinnovargli il contratto. O è dentro o è fuori. Solamente nel caso la Rossa voglia esercitata la clausola Kimi resterà ancora la prossima stagione. La prima possibilità è andata: in occasione delle qualifiche del Gran Premio d’Austria, Kimi Raikkonen è rimasto fuori dalla Q1 e, grazie alle penalizzazioni altrui, nonostante il 18esimo tempo di qualifica prenderà il via in 14esima posizione.

Il sabato austriaco della Ferrari si può sintetizzare tra la grande delusione di Kimi Raikkonen e il sorriso Sebastian Vettel, ancora terzo alle spalle della coppia Mercedes. Il finlandese pensava di avere il tempo per fare ancora un giro prima della bandiera a scacchi e ha rallentato per prendere dello spazio dalle monoposto che lo precedevano. Disattenzione? Forse. Nelle sue parole non ci può essere che amarezza: «L’uscita in Q1? Pensavo di avere un giro in più, non so davvero cosa sia successo -ha commentato il Campione del Mondo 2007 – È stato un sabato di merda, non ho davvero idea di che gara sarà, cercherò di fare del mio meglio», ha confidato ai colleghi di Sky.