Formula 1 | Il Consiglio Mondiale approva modifiche al sistema delle penalità

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© Pirelli Press Area

Piccole novità sul fronte delle sanzioni sulla griglia di partenza sono emerse dal Consiglio Mondiale di mercoledì. Con soli tre motori a disposizione dei team nel 2018, è fortissimo il rischio di trovarsi a subire penalità per avere ecceduto il numero massimo di power unit utilizzabili, come del resto è accaduto quest’anno, quando i motori a disposizione erano invece 4. Ross Brawn ha descritto come una “farsa” il sistema delle penalità degli ultimi anni, che vedeva certi piloti accumulare addirittura 50 posizioni di penalità per la sostituzione di diversi elementi della power unit.

Dal 2018, il sistema verrà in una certa misura semplificato. Chi subirà infatti dalle 15 posizioni di penalità in su, dovrà partire direttamente dal fondo della griglia. Inoltre, come recita lo stesso comunicato diffuso dalla FIA, se più piloti ricevono la stessa penalità, “la griglia verrà decisa in base a chi ha subito la penalità prima e chi dopo”. Decisioni doverose da prendere, visto che nel 2018, già da metà stagione, sarà probabile vedere piloti incappare in sanzioni. Non solo, infatti, saranno tre i motori disponibili, ma salirà anche il numero delle gare, che arriveranno a 21 come nel 2016.

Secondo motorsport.com, altre novità emerse dal Consiglio hanno riguardato aspetti come il posizionamento delle telecamere, che sarà un po’ diverso per via dell’aggiunta dell’Halo, l’introduzione di un peso e una misura minima per le batterie e qualche modifica al programma degli eventi per avere maggiore flessibilità. Il Consiglio ha poi stabilito che gli eventi dimostrativi non possono superare i 50 km e in ogni caso non devono costituire dei test e che i test con vetture di anni precedenti devono svolgersi su circuiti a cui la FIA ha assegnato una licenza di Grado 1.