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Dopo una stagione di assenza, torna il Gran Premio di Germania a Hockenheim. Il circuito è cambiato molto rispetto alla configurazione originale, risalente agli anni ’30, ma ne conserva in parte alcuni aspetti come i lunghi rettilinei. Il settore del ‘Motodrom’ è più recente e tecnico: qui, davanti alle tribune sempre piene di tifosi, le monoposto affrontano una serie di curve piuttosto strette.
“Questa questa gara rappresenta abbastanza un’incognita, dato che dal 2016 a oggi sono cambiati molti fattori, tra cui le monoposto, l’intera gamma e le dimensioni dei pneumatici. Invece il circuito di Hockenheim è rimasto praticamente uguale rispetto a due anni fa. Per questa gara, proprio come in Cina, la nomination presenta un ‘salto’ di mescola, in modo da avere un divario equo fra le prestazioni delle tre mescole nominate. Anche grazie a questo fattore, a Shanghai abbiamo assistito a un gran premio davvero interessante anche dal punto di vista della strategia e speriamo che questo possa ripetersi anche in Germania. Le prove libere saranno particolarmente significative per i Team che dovranno familiarizzare nuovamente con questo tracciato e capire come utilizzare al meglio i pneumatici“.
21,5 psi (ant.) | 20,0 psi (post.)