Formula 1 | GP Brasile 2017, Pirelli: un circuito corto ma intenso

Pirelli Press
La mescola medium sarà utilizzata per l’ultima volta quest’anno proprio in Brasile. Il giro a Interlagos è uno dei più corti e intensi di tutto il calendario, anche in termini di sforzo richiesto.
Sono presenti curve veloci in sequenza, oltre a costanti cambi di elevazione e condizioni climatiche che possono variare dal caldo intenso alla pioggia torrenziale.
Così come per altre gare, anche in Brasile la scelta di mescole è più morbida di uno step rispetto al passato: la medium sarà quindi la gomma più dura tra quelle disponibili.
Le tre mescole nominate
Il circuito dal punto di vista dei pneumatici
- La pista è stata riasfaltata di recente. Sono stati così rimossi alcuni dei famosi dossi.
- È il secondo giro più corto della stagione, dopo quello di Monaco. Le monoposto curvano quasi di continuo e tendono ad andare fuori traiettoria per sorpassare.
- Si corre in senso antiorario. Il posteriore destro viene maggiormente sollecitato.
- La rapida sequenza di curve e i carichi elevati richiedono molto ai pneumatici.
- I pneumatici sono spesso sottoposti a notevoli carichi laterali e longitudinali.
- Nel 2016 Lewis Hamilton ha vinto sotto il diluvio senza effettuare pit stop in gara e approfittando di una bandiera rossa per sostituire i pneumatici da bagnato estremo.
- Due anni fa, i primi tre al traguardo effettuarono tre pit stop.
- La mescola supersoft debutta per la prima volta a Interlagos.
- Force India e Sauber hanno partecipato ai test di sviluppo dei pneumatici Pirelli 2018 a Città del Messico: alla guida delle due monoposto c’erano rispettivamente Alfonso Celis e Charles Leclerc.
Mario Isola – Responsabile car racing:
“Così come per l’ultima gara in Messico, anche in Brasile abbiamo nominato mescole più morbide di uno step rispetto al 2016, quando venne portata qui la hard.
È probabile che questa scelta concorra a un nuovo record del circuito di Interlagos. Questa è una gara molto sentita dal pubblico brasiliano e molto frenetica, con numerosi pit stop in passato e
con un giro corto dove si assiste a parecchi sorpassi. Pianificare bene le soste è fondamentale per cercare di evitare il traffico in pista. Quest’anno la nomination è più morbida e i piloti hanno scelto al massimo un set di P Zero White medium, quindi nel weekend di gara si useranno principalmente pneumatici soft e supersoft”
Pressioni minime alla partenza
22,5 psi (anteriore) | 20,0 psi (posteriore)