© Ferrari Press Area
La Ferrari non ha iniziato benissimo la stagione di Formula 1 2019 così come Sebastian Vettel nonostante i buoni risultati riscontrati nei test pre-stagionali con la SF90 che aveva mostrato un netto vantaggio rispetto alla rivale Mercedes, ma alla prima gara a Melbourne tutto si ribaltò.
Nelle prime tre gare, la Ferrari non è ancora riuscita a battere la Mercedes che nel frattempo ha già collezionato tre vittorie consecutive e con tre doppiette. In Bahrain, la Scuderia di Maranello ha sfiorato l’impresa della prima vittoria con il nuovo pilota Charles Leclerc, dopo aver ottenuto la Pole al sabato, ma un problema al motore lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e finire comunque a podio sul terzo gradino alle spalle delle due Frecce d’Argento.
Ciò nonostante Sebastian Vettel crede che le prossime settimane saranno fondamentali per la Ferrari man mano che cresce la conoscenza della vettura e della direzione dove poter andare per sviluppare la vettura.
“Abbiamo una vettura molto forte, non c’è nulla di sbagliato in questo, ma credo di non essere stati capaci di dimostrarlo, specialmente per me. Non sono totalmente felice paragonando a dove eravamo all’inizio. Chiaramente i tre circuiti dove abbiamo corso sono diversi, così come le condizioni che avevamo. Ma penso di aver visto una specie di schema e, specialmente nel corso di una gara, abbiamo capito di cosa abbiamo bisogno, che cosa ho bisogno, per sbloccare questa macchina,” ha dichiarato Vettel.
“Queste due settimane e le prossime saranno molto importanti per noi per capire dove abbiamo bisogno di muoverci nei prossimi mesi,” ha quindi spiegato Sebastian che in qualche modo ha voluto far intendere con queste dichiarazioni ad una sua difficoltà nell’ottenere il massimo dalla sua vettura.
Mentre Sebastian Vettel sembra quindi in difficoltà, il suo nuovo compagno di squadra, Leclerc è sembrato meno colpito dalle caratteristiche della vettura e quindi più a suo agio, nonostante i problemi della SF90.
La settimana appena iniziata ci porterà al Gp Azerbaijan e vedremo se il lavoro fatto in queste settimana dalla Ferrari, risolvendo i problemi riscontrati nei Gran Premi precedenti riuscirà a portare i suoi frutti in questo nuovo appuntamento e soprattutto una chiara indicazione per lo sviluppo della vettura.