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Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, si è incontrato questo martedì a Bangkok con la Prima Ministra della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, per discutere la possibilità di portare un Gran Premio nel paese asiatico.
La Thailandia è stata un possibile candidato per ospitare un Gran Premio già nel 2024, ma l’instabilità politica ha ritardato qualsiasi accordo per una gara nel 2026. Tuttavia, né Liberty Media né il governo thailandese hanno abbandonato l’idea, e l’incontro di martedì segna un nuovo passo avanti verso l’inclusione del paese nel calendario.
Il primo contatto tra le parti è avvenuto a maggio 2024, quando l’allora Primo Ministro Srettha Thavisin ha visitato Imola per incontrare Domenicali. Tuttavia, la sua uscita improvvisa dal governo tre mesi dopo ha rallentato le trattative. Ora, con Shinawatra al potere, i colloqui sono ripresi.
Questo cambio di leadership ha avuto un impatto ancora maggiore sulla Formula E, che aveva pianificato di correre a Chiang Mai nel marzo 2025, ma i piani sono stati annullati. Tuttavia, così come la Formula 1, anche la categoria elettrica continua a puntare a un futuro ePrix in Thailandia.
Domenicali ha approfittato della sua visita nella regione Asia-Oceania per incontrare le autorità thailandesi. “È stato un piacere incontrare la Prima Ministra Paetongtarn Shinawatra e il suo team per discutere dei loro ambiziosi piani per ospitare una gara a Bangkok. Non vedo l’ora di continuare le nostre conversazioni nelle prossime settimane e mesi”, ha dichiarato il CEO della Formula 1 in un comunicato ufficiale.
Liberty Media vuole rafforzare la sua presenza nel sud-est asiatico, consolidando il calendario dopo il rinnovo dei contratti con Cina e Giappone. Oltre la Thailandia, altri Paesi hanno mosso parte della loro attenzione alla Formula 1. Gli arabi sono certi del loro investimento; l’Asia farà altrettanto?