Formula 1, condannato a sei settimane di carcere l’invasore di Singapore

Si è chiuso il processo che vedeva come protagonista Yogvitam Pravin Dhokia, meglio conosciuto come l’invasore di pista del Gran Premio di Singapore. Il 27enne britannico è stato condannato a sei settimane di carcere dopo essere stato anche dichiarato colpevole di aver messo a rischio la sicurezza dei piloti in pista. Arrestato subito dopo l’invasione, il cittadino con passaporto britannico non avendo a sua disposizione fondi necessari coi quali pagare il rilascio su cauzione, aveva già trascorso nel carcere di Singapore un periodo di carcerazione preventiva.

Secondo quanto confermato dalla sentenza della Corte Distrettuale della città-stato asiatica, l’azione del tifoso di Formula 1 è stata giudicata come avventata, egoista e sconsiderata visto che il 27enne ha ammesso di «voler filmare la gara dalla pista». Per fortuna non è successo niente ma è indubbio come l’invasione avrebbe potuto avere conseguenze disastrose e fatali, nonostante il suddito di Sua Maestà non avesse alcuna intenzione di rovinare la corsa.