Credits: Scuderia Ferrari Press Area
La crisi finanziaria generata dal COVID-19 ha portato la Formula 1 a sviluppare una serie di misure contenitive: dallo slittamento dei nuovi regolamenti, al limite del budget cap, passando per il blocco degli sviluppi sulle monoposto. Inoltre, dal 2021 il peso minimo delle vetture salirà ulteriormente, andando a sfiorare i 750 chilogrammi.
Secondo il portale Race Fans, il peso minimo aumenterà di ben tre chili, dagli attuali 746 a 749. Il motivo di questo aumento di peso è dovuto al palesarsi di nuove preoccupazioni da parte di alcune squadre. Il processo di alleggerimento delle vetture potrebbe portare alla ricerca di materiali più esclusivi, andando a incidere ancor più sulle spese. Inoltre, il nuovo peso minimo risponderebbe alle paure di alcuni team di non essere in grado di creare progetti entro l’attuale limite.
Entro il 2022 le monoposto dovrebbero appesantirsi ulteriormente, a causa dell’introduzione delle nuove normative e dei severissimi crash test che verrano effettuati, i quali richiederanno strutture in grado di assorbire impatti più devastanti. Questo nuovo aumento, porterà le auto di Formula 1 a toccare i 778 chili. Negli ultimi sette anni le vetture hanno guadagnato oltre cento kg, con un aumento del 16% dalla fine dell’era dei motori V8.
I piloti in griglia hanno più volte criticato questo aspetto, primo tra tutti il quattro volte iridato Sebastian Vettel, secondo il quale bisognerebbe sacrificare parte del carico aerodinamico per poter guidare auto più leggere. “A mio avviso le macchine sono troppo pesanti. È ridicolo pensare a quanto carico aerodinamico abbiamo, penso che potremmo liberarcene. Non ne abbiamo bisogno e avremmo auto più leggere. In generale avremmo gli stessi tempi sul giro, forse anche più veloci”.