Formula 1 | Arrivano le scuse di Magnussen a Gasly

© Haas, Press Area

Arrivano le scuse di Magnussen dopo l’incidente occorso durante il Gp d’Azerbaijan con Gasly, costato al danese una penalità e una perdita di punti sulla sua licenza di guida.

Le scuse di Kevin sono arrivate dopo un’infelice intervista in cui ha dichiarato di “voler morire in una macchina da corsa”, salvo scoprire che la dichiarazione risaliva al venerdì prima della gara.

“È altrettanto chiaro che non voglio morire in una macchina da corsa”, dice Magnussen. “Stavo esprimendo la mia volontà di voler dare assolutamente tutto ciò che è in mio potere per raggiungere il successo, e per ottenere quello che voglio non serve avere incidenti o penalità, ma finire i Gran Premi nella posizione di classifica migliore possibile”.

“Sto vivendo il sogno della mia infanzia, ovvero correre in Formula 1. Ho dedicato tutta la mia vita al raggiungimento di questo obiettivo, ed è naturale per me dare tutto quello che ho per riuscire ad arrivare al successo. Il giorno in cui non lo farò più mi ritirerò senza alcuna esitazione”.

Gasly aveva definito Magnussen nei giorni successivi all’accaduto “il pilota più pericoloso contro cui ho mai gareggiato, mi ha letteralmente messo a muro in un punto in cui eravamo a 300 km/h”.