Credit: F1world.it
Sebbene nelle ultime due giornate di gare delle Finali Mondiali Ferrari 2021, siano state la nebbia e le nuvole a tenere banco sul tracciato toscano, l’emozione in pista non è mancata anche grazie ai numerosi appassionati presenti sulle tribune. I tesserati degli Scuderia Ferrari Club e i dipendenti dell’azienda di Maranello giunti fino al Mugello hanno fatto sentire tutto il loro calore alla scuderia italiana.
C’è stato molto di più oltre all’assegnazione dei titoli di Campione del Mondo del Trofeo Pirelli, andato a Luka Nurmi, di quello della Coppa Shell, conquistato da Ernst Kirchmayr e delle rispettive serie Am. Il momento più atteso di tutto il fine settimana è sicuramente stata l’esibizione delle monoposto di Formula 1.
La F60 e la SF70-H, guidate da Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini e Olivier Beretta hanno poi lasciato il campo alle 488 GTE e 488 GT3 Evo 2020, utilizzate dalla Ferrari nelle gare a ruote coperte.
Grande aspettativa è stata riservata alla neo nata della casa di Maranello, la nuova Ferrari Daytona SP3, scortata lungo le curve del circuito del Mugello dalla 330 P3/4, la 330 P4 e la 412P, che presero parte alla 24 ore di Daytona del 1967.
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