Credit: FIA Web Site
Tiene ancora banco ormai uno dei problemi introdotti dal salto generazionale delle monoposto di Formula 1, il fenomeno del porpoising. Problema che, con il passare delle gare e soprattutto dal Gran Premio dell’Azerbaijan in poi ha fatto parecchio discutere all’interno del Paddock. In particolare all’interno del box della Mercedes, dove a fine gara avevano fatto discutere le parole del sette volte campione Lewis Hamilton. Di comune accordo con team e piloti, la FIA ha deciso di intervenire sul regolamento per “alleviare” questo problema, se non eliminarlo del tutto, al fine di garantire maggiore una sicurezza per i piloti in vista del 2023
Le regolazioni per il prossimo anno sarebbero, secondo le indiscrezioni, dirette discendenti delle contromisure apportate dall’organo decisionale della Massima Serie per venire incontro ai problemi riscontrati fino a quel momento dai team e dai piloti.
Dopo l’appuntamento azero la Federazione si è fatta avanti analizzando i diversi dati prodotti dalle varie scuderie. Come riportato da soymotor.com, manca ora poco all’entrata in vigore di una nuova normativa, valida a partire dal Gran Premio del Belgio, in programma il 28 agosto 2022. Nella fattispecie, per ridurre il saltellamento tutte le monoposto subiranno un innalzamento da terra. Questa contromisura rimarrà, con tutta probabilità, nel regolamento 2023 di prossima introduzione da parte della FIA.
Questo potrebbe portare dei vantaggi e degli svantaggi fra i vari team, con le compagini di Ferrari e RedBull in primis a puntare il dito sul fatto che questa nuova normativa le avrebbe penalizzate a favore di una Mercedes favorita. Riguardo ciò, proprio nella giornata di ieri, il presidente della Federazione Mohammed Ben Sulayem ha annunciato, sul suo profilo Twitter, che saranno studiate apposite contromisure per arginare il problema.