Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
———————————————-
Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
———————————————-
Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
———————————————-
[button color=”red” size=”small” link=”https://www.f1world.it/calendario-f1-2024-orari-tv-sky-e-tv8-di-tutti-i-gp/”]Dettaglio orari[/button]
Dichiarazioni

FIA contro le termocoperte: “Vanno eliminate entro il 2025”

FIA: ma senza termocoperte che si fa?

La FIA è fiduciosa che la Formula 1 eviterà che i team utilizzino l’inganno del sole per riscaldare la gomma se dovesse andare avanti il ​​divieto delle termocoperte per pneumatici. I vertici della F1 stanno valutando una mossa per vietare le termocoperte dal 2025, anche se i precedenti tentativi di metterle fuori legge sono tutti falliti.

La convinzione è che eliminare la necessità per i team di trasportare le termocoperte, nonché di utilizzarle nei fine settimana di gara, porterà significativi vantaggi in termini di sostenibilità.

Altre serie di corse automobilistiche internazionali operano senza coperture per pneumatici, ma questo ha lasciato la porta aperta ad alcuni inganni da parte dei team nel tentativo di trovare modi alternativi per riscaldare la gomma.

Tra le accuse di team che utilizzavano la luce solare per riscaldare i pneumatici, cosa considerata contraria alle “misure” che innalzavano la temperatura dei pneumatici al di sopra della temperatura ambiente.

Si parlava di team che lasciavano le porte dei garage spalancate e posizionavano gli pneumatici in punti che sfruttassero la luce solare diretta, o addirittura posizionavano gli pneumatici sui carrelli della griglia in anticipo e li lasciavano fuori nella corsia dei box.

Si diceva anche che le squadre utilizzassero tende per pneumatici fatte di telone nero per fungere da mini forno per aiutare ad aumentare le temperature.

Mentre Pirelli è a conoscenza di simili buffonate che si verificano in altre categorie, il capo delle corse automobilistiche Mario Isola ritiene che tali attività non funzioneranno in Formula 1.

Pensa che la complessità della gestione della temperatura degli pneumatici in Formula 1, unita alla natura rigorosa dell’applicazione delle regole, fungerebbe da deterrente per i team che la proverebbero.

La Formula 1 non è l’unico caso

“Se guardo alla Formula 1, vedo che i regolamenti sono piuttosto severi” ha detto. “Nelle GT, dove ovviamente i regolamenti non sono così rigidi, si può avere qualsiasi tipo di invenzione per scaldare la gomma prima di scendere in pista”.

“Alcuni di questi sistemi, come gli hot box, possono essere abbastanza buoni, ma ricordo che in passato non lo erano perché avresti uno pneumatico a 100 gradi e l’ultimo a 40 gradi”.

“Oppure si possono fare in modo che i team riscaldino le gomme al sole. Ma se esponi le gomme al sole, si hanno anche altri effetti collaterali, come i raggi UV. Possono avere un impatto sulla mescola. Un’altra complicazione, è che lasciare gli pneumatici al sole significa anche che spesso solo un lato della ruota verrà riscaldato, cosa che non è eccezionale per le prestazioni dell’auto”.

“Abbiamo visto i meccanici dover ruotare le gomme,” ha detto. “Non va bene avere una parte della gomma troppo cotta e il resto freddo.”

Se la Formula 1 andasse avanti con un divieto generale sugli pneumatici, quasi certamente metterebbe fuori legge qualsiasi mezzo con cui i team tentano di riscaldare la gomma al di sopra della temperatura ambiente.

E mentre tali regole si sono rivelate difficili da applicare in altre categorie dove non ci sono le risorse per controllare da vicino ogni squadra, Isola dice che la Formula 1 è una questione diversa.

Dobbiamo considerare che la Formula 1 è un campionato di livello diverso, ha spiegato.

“I regolamenti sono molto precisi. In altri campionati non ci sono tutte queste persone. Quindi è davvero difficile per il promotore o l’organo direttivo garantire che le squadre rispettino le regole”.

Published by
Valerio Vanazzi