Credits: Scuderia Ferrari Twitter
Per quanto riguarda la sua permanenza in Ferrari, Carlos Sainz si è detto convinto che la Scuderia non ha formulato nessuna data di scadenza sul suo conto e che Mick Schumacher, prossimo pilota della Haas, non sarà un ostacolo alla sua carriera in rosso. “Non sono preoccupato per Mick Schumacher. Arrivo in Ferrari senza scadenze e ad armi pari col mio compagno di squadra. L’intenzione comune è quella di creare un ciclo vincente“ , ha sottolineato Sainz.
Il pilota madrileno ha vissuto, come il resto del mondo, un anno atipico. L’inizio è stato particolarmente strano. Nonostante tutto si fosse fermato, proprio in quei giorni è arrivata la firma con la Ferrari. “E’ stato un lockdown molto intenso“, ha riconosciuto Sainz all’evento Estrella Galicia, secondo le dichiarazioni riportate dalla testata SoyMotor.com.
Lo spagnolo ha già preso parte al primo tour di Maranello, ammettendo che indossare il rosso Ferrari gli ha fatto credere che questo sogno sia qualcosa di più reale di quanto sembrava solo poche settimane fa. “La tuta Ferrari che ho indossato era ufficiale ma senza sponsor. Ti guardi allo specchio e dici ‘sta succedendo’. Ogni volta che sogni la Ferrari, sogni di vincere“, ha assicurato.
La sua visita a Maranello ha già lasciato più di un aneddoto. Uno di questi è che il madrileno ha dimenticato il casco e ha dovuto usare quello di Marc Gené per testare il sedile della Ferrari SF71H del 2018. Anche se la Scuderia è cambiata molto dall’addio del campione del mondo asturiano, Sainz ha affermato che parlare con Fernando Alonso lo aiuterà sicuramente nel suo percorso di crescita a Maranello. “Fernando non mi ha ancora parlato della Ferrari, ma sono sicuro che lo faremo presto”, ha detto il compagno di Charles Leclerc.
Infatti, proprio con quest’ultimo, Sainz è già entrato in contatto. “Ogni volta che sono riuscito a parlare con Charles, l’ho fatto. Ho scambiato soprattutto sentimenti e sensazioni. Ho un ottimo rapporto con lui“, ha rassicurato lo spagnolo. Il primo contatto con la Ferrari è stato breve, solamente a gennaio potrà iniziare il rapporto vero e proprio. “A gennaio e febbraio mi occuperò completamente della Ferrari e cercherò di ribaltare la situazione. La squadra è riuscita a finire l’anno meglio di come era iniziato”, ha sottolineato.
Infine, dopo aver lasciato il Regno Unito la scorsa settimana, Sainz si è detto disponibile a trasferirsi in Italia, proprio come ha fatto andando a Londra durante la permanenza in McLaren. “Andrò molto in fabbrica e sarò abbastanza presente“, ha riferito ai giornalisti presenti all’incontro.