© Scuderia Ferrari press area
La prima prova stagionale in Bahrain si chiude con una forte delusione per il team di Maranello. Con il ritiro di Leclerc dovuto a una perdita di potenza del motore, e le difficoltà riscontrare in pista da Carlos Sainz, la Ferrari avrà molto su cui lavorare. È questa la constatazione di Frederic Vasseur, al suo primo Gran Premio da team principal della Scuderia italiana. Vasseur afferma che per la Ferrari in Bahrain “È stato uno shock“.
“In qualifica ci siamo, il passo era buono, ma oggi non è assolutamente un buon risultato.” ha affermato Vasseur ai microfoni di Sky Italia. “Con Leclerc purtroppo non siamo riusciti a concludere al terzo posto, come invece sarebbe stato possibile. Ma abbiamo avuto un problema di affidabilità e questo non va assolutamente bene. E anche il degrado gomme rispetto alla Red Bull non era buono“.
“Questo è il quadro chiaro di oggi. Dobbiamo partire da qui e fare del nostro meglio per migliorare la situazione nelle prossime settimane. Non mi aspettavo il problema che abbiamo avuto, è stata la prima volta che succedeva e ora dobbiamo capire esattamente che cosa è successo, prima di trarne le conclusioni. Ma è un po’ uno shock. Anche perché credo che Charles fosse tranquillo in terza posizione. Sarebbe stato un ottimo punto di inizio per la stagione“.
Le due Ferrari hanno sofferto molto nel corso della gara per il degrado gomme, il che non ha permesso ai piloti di spingere al limite e di difendersi come dovuto. “Il degrado era più alto rispetto alla Red Bull, anche con le rosse.” afferma Vasseur. “E’ stato troppo ottimistico per noi mettere due set di soft, solo la Red Bull poteva permetterselo. Ora abbiamo un quadro chiaro della situazione, sia sull’affidabilità sia sul degrado. Sarà diverso su altri circuiti, perché il Bahrain è sempre estremo. E’ il più critico della stagione ed è anche un circuito su cui è più semplice superare con il DRS. Torneremo a Jedda in condizioni migliori.” conclude il nuovo team principal.
Un inizio di stagione da incubo soprattutto per Charles Leclerc, costretto al ritiro al primo appuntamento del mondiale 2023. Come ha puntualizzato Vasseur, quello in Bahrain deve essere per la Ferrari un punto di partenza per sapere quali punti migliorare. “Alla fine questo è il nostro obiettivo: batterli.” asserisce il monegasco, riferendosi alle due Red Bull. “Ma in termini di performance, questo weekend non c’eravamo col passo gara“.
“Dobbiamo fare passi avanti sul passo gara, siamo troppo lontano. Loro hanno trovato qualcosa, perché non si è mai visto che una monoposto sia più o meno lì in qualifica, e poi invece in gara molte volte eravamo un secondo dietro al giro. Sono in un’altra categoria. Quindi dobbiamo lavorare e trovare qualcosa, perché così faremo fatica.” conclude severamente il monegasco.
Tono amareggiato anche da parte di Carlos Sainz. Quella dello spagnolo è l’unica Ferrari ad aver tagliato il traguardo in Bahrain, ma fuori dal podio, nonostante Vasseur avesse affermato che quello era l’obiettivo del weekend. Sainz ha posto l’attenzione specialmente sul degrado gomme, che gli ha impedito di difendersi dall’attacco di uno straordinario Fernando Alonso. “Dopo il passo che avevamo visto venerdì e nei test, sapevamo che su 57 giri lo pagavamo.” afferma. “Chiaramente l’Aston Martin ha minor degrado di noi e miglior passo gara in Bahrain. Chiaramente questo è un circuito che per noi non è buono per gli pneumatici posteriori, li scaldiamo troppo“.
“Appena ho spinto un po’ per difendermi da Alonso, ho subito scaldato le gomme e perso la posizione con Hamilton. Questo ti lascia senza molto margine per spingere in gara.” spiega lo spagnolo. “E’ un punto debole che dobbiamo migliorare. Quello che vediamo è che gli altri possono spingere di più in gara. Con il giro secco non siamo dove vogliamo essere, perché la Red Bull è ancora due decimi più veloce. Dobbiamo andare a casa, guardare e migliorare, e vedere come possiamo farlo.” conclude Carlos Sainz, intervistato da Mara Sangiorgio.