Credits: Scuderia Ferrari, Press Area
In seguito all’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus, i Team di Formula 1 sono stati costretti a fermarsi per un periodo di tempo indefinito. Si ipotizza che la stagione 2020 potrà ufficialmente iniziare non prima della fine di maggio. Uno stravolgimento del calendario che di certo non lascia indifferenti, soprattutto se si pensa alla possibilità di una riduzione del numero di GP in calendario, sfruttando inoltre la pausa di agosto.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere e Ferrari lo sa bene: secondo Motorsport.com infatti, l’ingegnere Simone Resta si occuperà di revisionare il progetto della SF1000 per migliorarne le prestazioni in attesa della riapertura delle fabbriche di Modena e Maranello e dell’avvio del campionato mondiale.
Dunque, la monoposto che ha viaggiato fino in Australia per inaugurare la stagione 2020 non vedrà mai la luce. A Maranello, hanno infatti intenzione di rimettere mano sul progetto della nuovo monoposto, cercando di recuperare il gap che li separa dai diretti rivali Mercedes, autori della strabiliante trovata DAS.
Se tutto fosse andato come previsto, il piano sarebbe stato quello di introdurre un pacchetto innovativo in occasione del GP olandese o, al più tardi, in Spagna. Tuttavia, con lo stravolgersi dei piani, gli uomini del Cavallino Rampante lavoreranno duramente per avere una vettura pronta a lottare per la vittoria quando la Formula 1 potrà riprendere tranquillamente la sua corsa in giro per le piste di tutto il mondo.
Il mese scorso, a Barcellona, gli italianI hanno presentato un’auto che sembrava una sorta di “evoluzione” della vettura dell’anno scorso. In questo periodo di incertezza e di pausa proveranno quindi a realizzare una monoposto con soluzioni più aggressive e innovative. Come riporta soymotor.com, un punto di partenza è proprio la revisione della stessa power unit.