Fernando Alonso: «Pochi titoli ma riconoscimenti più soddisfacenti»

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Quella del Gran Premio di Spagna è stata una gara complessa per Fernando Alonso. Il pilota della McLaren, che è stato costretto al ritiro nella gara di casa per un inconveniente che nulla ha a che vedere con l’affidabilità della MP4-30, in occasione di un incontro con la stampa iberica ha confermato di non aver dubbi sulla sua scelta di aver lasciato la Ferrari per la McLaren. Il Cavallino Rampante, accantonata la disastrosa stagione 2014 si è ripreso. Nonostante nelle prime quattro gare dell’anno avesse apparentemente dimostrato di poter lottare, quasi ad armi pari, con la Mercedes, in occasione del Gran Premio di Spagna, la Rossa è nuovamente sprofondata dietro alle Frecce d’Argento accusando un ritardo di 45 secondi.

«Sono molto felice della mia scelta. L’anno scorso in Ferrari ero staccato di mezzo minuto dalle Mercedes e domenica hanno preso 45 secondi – ha stuzzicato Fernando Alonso ai microfoni di Sky Sports – Nulla è cambiato, e questo è uno dei motivi per cui me ne sono andato. Ho visto che in cinque anni non è cambiato nulla e non volevo ancora un sesto o un settimo posto». Proprio in occasione della gara di Barcellona, il pilota di Oviedo è stato protagonista dell’ennesimo ritiro, ma questa volta per un assurdo gioco del destino: «Sono stato molto sfortunato, se ci provassi un milione di volte non riuscirei a mandare ancora la visiera nel condotto dei freni. Ma forse è meglio che queste cose succedano ora che non quando staremo lottando per un podio».

Nonostante, fino ad ora, la McLaren Honda abbia dato ben poche soddisfazioni al due volte Campione del Mondo, Fernando Alonso è convinto che già a Monaco la MP4-30 potrebbe regalare alla scuderia qualche punto: «Sono molto motivato e credo che presto potremmo essere competitivi e finire a punti. Quando avverrà avrà un sapore molto dolce perché abbiamo iniziato da zero e credo che, forse, la cavalcata potrebbe iniziare proprio in occasione del Gran Premio di Monaco – ha continuato – Ancora per alcune gare ci dovremmo limitare al decimo o nono posto ma per l’Austria speriamo di poter puntare alla settima e sesta posizione. Questi sono i nostri reali obiettivi. Serve tempo e siamo ottimisti: nell’ultima parte del campionato potremmo essere vicini al podio».

Se guardiamo il talento del pilota spagnolo e i successi ottenuti, sia a livello di vittorie che di Mondiali vinti, nonostante le sciocchezze che si leggono in giro, Fernando Alonso è sicuramente uno dei piloti maggiormente sfortunati della Formula 1 con una particolare abilità di trovarsi costantemente al posto sbagliato nel momento sbagliato: «Mi manca lottare per la vittoria ma sono arrivato a un punto della mia carriera in cui non mi basta chiudere una gara in settima o sesta posizione, ecco perché ho cambiato, sono andato alla ricerca di un progetto che possa permettermi di vincere ancora – ha sottolineato Fernando Alonso – È parecchi anni che mi trovo in Formula 1, nel dicembre dell’anno scorso sono stato eletto miglior pilota del decennio e anche se in bacheca mi mancano due o tre Mondiali posso dire di aver ottenuto riconoscimenti più soddisfacenti», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha