Formula 1 Federazione al lavoro per evitare zone grigie nel regolamento 2021 13 Novembre 2019 Samuele Fassino Credits: Joe Portlock / LAT Images) La Federazione attua degli “stress test” al regolamento 2021 Annunciate le linee guida nelle scorse settimane, è al bando la realizzazione del nuovo regolamento sportivo e tecnico della Formula 1 2021. Le vettura di nuove generazione saranno differenti in diverse aree, con la Federazione, in accordo con i team, andata verso la semplificazione di molte zone delle nuove monoposto. Le vetture che competeranno nel 2021 vedranno il ritorno dell’effetto suolo, oltre ad avere ali semplificate e bargeboard rimossi, tutto a favore dell’animare l’azione in pista, andando così ad aumentare i sorpassi. Visto il profondo rinnovamento, sono al vaglio diversi “stress test” volti a non permettere che uno o più team possano avvantaggiarsi grazie allo sfruttamento di alcune zone grige del regolamento: “Questa è una parte della ricerca” – ha detto il responsabile FIA Nikolas Tombazis, a Motorsport.com. “Abbiamo identificato due o tre aree che non sono state chiare o ben controllate e abbiamo scritto regole migliori negli ultimi mesi”. “Tra i team una buona percentuale, non direi tutti, assumerà il punto di vista responsabile e se vedranno un’incongruenza nelle regole saranno interessati a segnalarcelo e aiutarci a trovare una soluzione. Non so che cosa potrebbe rivelarsi, e spero che abbiamo coperto gran parte del regolamento. Non mi aspetto che le squadre lo facciano per una causa benefica.” “Il motivo per cui le squadre, a seconda del loro atteggiamento o al fatto di essere inclini al rischio o meno, lo possano fare sarà al momento in cui avranno trovato una scappatoia. Sanno che è contro l’intenzione della regola e abbiamo cercato, fino a un certo punto, di adeguare le regole e apportare correzioni.” “Non vogliono necessariamente dedicare tre mesi a qualcosa e farsi tirare il tappeto sotto i piedi e perdere tre mesi. Quando i team investono risorse in qualcosa lì vogliono essere sicuri che non sarà in qualche modo vietato o altro” – ha concluso. Ricordiamo che, oltre al regolamento tecnico, il regolamento sportivo vedrà una vera e propria rivoluzione con l’introduzione di un budget cap, fissato momentaneamente a 175 milioni di dollari, ma destinato a scendere negli anni. Tags: 2019, FIA, Nicholas Tombazis Continue Reading Previous Williams, un vortice di problemiNext Raikkonen: “Monoposto più leggere ci aiuterebbero di più”