Credits: Haas, Twitter.com
Un inizio anno terribile quello preannunciato per Nikita Mazepin nel 2022: il pilota Haas è costretto ad abbandonare il suo sedile in Formula 1 a causa della crisi russa. Prima del taglio definitivo c’era già stata qualche notizia, che annunciava un clima poco sereno per la scuderia americana. Oltre al rincaro dei prezzi di produzione delle monoposto, con cui, tutte le scuderie dovevano scontrarsi, per la Haas si sarebbe presentato un problema più grande: la sospensione di Mazepin dalla Formula 1 con effetto immediato.
Un problema non solo per quanto riguarda il sedile vuoto, ma per tutte una serie di situazioni che facevano da ‘contorno’ in questo piatto giacchè amaro. Senza contare tutte le ‘trafile’ procedurali e finanziarie accodatesi al tutto. Ad aggiungersi, sono anche le dichiarazioni di Mazepin sui suoi profili social: “Le persone non possono essere condannate. Siamo atleti e ognuno ha le proprie idee, che devono essere rispettate. E’ una questione di considerazione personale. Nel momento in cui vuoi sacrificare lo sport per il tuo paese o meno, è una scelta tua, ma io non lo farò“.
In seguito, l’ex pilota della Haas apre una parentesi più ampia su quelle che sono le scelte effettuate per contrastare del decisioni prese dal Cremlino, tra cui le sanzioni. “Non sono d’accordo. Non sono d’accordo con tutte le decisioni riguardo le sanzioni. L’ho gia detto e mi batterò per ribadirlo. Forse ora non è il momento adatto. Certo, se guardi alla situazione in generale si sta tutto riversando sugli atleti, e non è giusto verso il mio paese” . Ad oggi, il pilota russo non resta fermo a guardare, e annuncia attraverso un post di Instagram il lancio della sua nuova compagnia di eventi. ‘The Ninety Nine Events’ sembra pronto a far voltare pagina a Nikita Mazepin: ma sarà la scelta giusta?
Vittoria Vocino