Credits: Aston Martin Press Area
Sebastian Vettel si dimostra sempre più impegnato per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale. Il pilota tedesco ha infatti dedicato molto tempo a iniziative ecosostenibili ultimamente come la costruzione di un “hotel” per api in Austria. Non vuole però passare da ipocrita visto lo sport che pratica. Chiede che anche la Formula 1 si impegni maggiormente in questo ambito. Stefano Domenicali, riguardo queste critiche, pensa però che “Non c’è bisogno di rispondere [a Vettel] perché penso che quello che stiamo facendo sia ciò che è giusto fare”, come da lui dichiarato a Channel 4.
“È fantastico avere piloti che capiscono che c’è qualcosa di più che devono fare oltre allo sport automobilistico, ma la Formula 1 è davvero pienamente coinvolta in questo progetto“, continua il CEO. Il quattro volte campione del mondo aveva per esempio affermato come, secondo lui, sarebbe necessaria una modifica al calendario. Questo, infatti, implicherebbe lunghi spostamenti, che potrebbero venir resi più corti ed efficienti.
Già a partire dalla stagione 2022, la Formula 1 introdurrà il carburante “E10”, composto per il 10% da combustibili sostenibili. Nei prossimi anni le percentuali verranno aumentate per il 2025 o 2026, fino al traguardo fissato per il 2030 di raggiungere le zero emissioni. Domenicali afferma però che molte misure sostenibili sarebbero ancora da essere rivelate.
“Ne parleremo presto. Abbiamo già in programma, di parlare dell’uso della plastica” dice, spiegando come anche la scelta degli sponsor sia rivolta verso la sostenibilità. Secondo le parole del CEO sarebbero dunque davvero presi dal migliorare l’impatto ambientale del motorsport in Formula 1. “Lo prendiamo molto sul serio e penso che la Formula 1 come piattaforma sportiva stia facendo davvero qualcosa di incredibile, e ne siamo davvero orgogliosi” conclude.