Credits: Media HaasF1Team
C’é chi dice che l’attuale crisi fra l’Ucraina e la Russia non dovrebbe inficiare sul mondo dello sport. E se da un lato la decisione di non disputare grandi eventi internazionali evitando di promuovere un governo a dir poco ambiguo è assolutamente condivisibile, forse penalizzare gli atleti di nazionalità russa che nulla hanno a che fare con ciò non lo è altrettanto. Sta di fatto che da giorni la storia è questa. E proprio per tale motivo Nikita Mazepin rischia di essere appiedato, ma nel caso chi sarebbe pronto a occuparne il posto in Haas?
Un meeting straordinario del World Motor Sport Council convocato dal Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem per la giornata odierna è pronto per parlare delle ripercussioni che la situazione sta causando. Sarà questo il caso in cui la sorte del russo potrebbe essere delineata con maggiore chiarezza.
Nell’eventualità in cui il moscovita fosse costretto a lasciare Haas si ritroverebbe a prendere scelte importanti nel breve tempo soprattutto guardando alla nuova stagione che incombe. In questo senso si è parlato in primis di Pietro Fittipaldi, ma Motorsport.com ha rilanciato anche l’idea di un ritorno di Antonio Giovinazzi supportato dalla vicinanza della squadra americana con la Ferrari.
Dopo l’arrivederci alla Formula 1 nello scorso dicembre, l’italiano all’inizio del 2022 ha intrapreso un nuovo percorso in Formula E esordendo all’E-Prix di Dir’iyya con Dragon Racing. Davanti alla possibilità di tornare nella massima categoria il pugliese però non ci penserebbe molto; anche considerando la sua dichiarata volontà di ripresentarsi fra i venti piloti più veloci del mondo al più presto.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport aveva detto: “L’obiettivo principale è per il 2023. Ho lasciato una parentesi aperta. Non mi sento di avere dato tutto in quel campionato. In passato abbiamo visto che parecchi sono riusciti a tornare (…). Nel 2022 ci sono tanti contratti in scadenza, quindi le speranze ci sono. Se poi non ci sarà la possibilità vedremo”.