© Red Bull Content Pool
Lo aveva predetto papà Jos Verstappen: “Se Horner rimane, il team esploderà“. E sembra essere così. L’addio di Max Verstappen alla Red Bull appare sempre più vicino. Qualcosa si è rotto nel team perfetto di Christian Horner, ma non è una novità. In un anno, il team principal ha dovuto affrontare uno scandalo, rotture all interno del team – tra cui il passaggio del genio dell’aerodinamica Newey in Aston Martin – e un drastico calo delle prestazioni della monoposto.
Questi problemi non hanno colpito solo Horner, ma anche il quattro volte campione del mondo. In molteplici occasioni, infatti, Verstappen ha esternato i suoi malumori. Ma ora è diverso. Il leone della Formula 1, che nel GP del Bahrain si è dovuto accontentare di un sesto posto, sembra sempre più intenzionato ad abbandonare il team con cui corre da nove anni. A preoccupare Max è il cambio di regolamento previsto per il 2026, quando Red Bull dai motori Honda a quelli di produzione propria, che sembrano non dare i risultati sperati.
Ralf Schumacher, ex pilota di Formula 1 e oggi opinionista per Sky Deutschland, si è espresso riguardo il possibile addio di Verstappen a Red Bull. “Se l’aggiornamento previsto per Imola non porterà i risultati sperati, e se — come si vocifera — il nuovo motore non dovesse funzionare come previsto, Max Verstappen lascerà sicuramente il team”, ha dichiarato Schumacher. Un’uscita pesante, ma che riflette come in casa Red Bull continui ad esserci disordine e instabilità.
Sembra che Verstappen stia già valutando le sue opzioni, che attualmente sono due: Aston Martin e Mercedes. L’olandese sarebbe proiettato verso il team di Lawrence Stroll, dove potrebbe riunirsi con Adrian Newey e lavorare in vista del 2026. Mercedes, invece, potrebbe essere scartata, poiché il team è già impegnato con George Russell e con il giovane Andrea Kimi Antonelli.