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Manca ormai poco al ritorno in griglia di Fernando Alonso, per la terza volta alla guida di una Renault, da quest’anno rinominata Alpine. Proprio con la scuderia di Enstone nel 2005 e 2006 l’asturiano ha conquistato i suoi (finora unici) due campionati del mondo. Il trentanovenne di Oviedo occuperà il sedile lasciato libero da Daniel Ricciardo e ciò ha diviso tifosi e stampa. Tra chi crede che Alonso abbia ancora molto da dare al mondo della Formula 1 e chi invece lo ritiene responsabile dell’esclusione di un potenziale giovane talento, Martin Brundle si colloca nel mezzo.
“Parlando da commentatore, sono entusiasta del suo ritorno, ma sono anche convinto che abbia già avuto le sue chances e che magari al suo posto preferire vederci provare un giovane“ – dichiara l’inglese ai microfoni di Motorsport Magazine. Brundle non risparmia le proprie critiche su Alonso: “Credo sia un pilota che in certo qual modo abbia sprecato il proprio talento. E’ una cosa dura da dire e odio vederci scrivere titoli sopra, soprattutto perché penso valga di più di due “soli” titoli mondiali. Credo che negli anni sia finito al centro di troppe schermaglie interne ai vari team e penso che ciò ne abbia compromesso gran parte della carriera”.
“Che abbia imparato e che sia tornato per dare alla Renault una macchina capace di vincere il campionato? Di certo non lo sappiamo” – scherza Brundle – “non è forse per questo che amiamo lo sport? Bisogna seguirlo per conoscere certe cose. Nel complesso però credo che faccia bene allo sport e personalmente mi affascina molto, quindi posso dirmi felice di vederlo tornare. E’ un talento indiscusso. Adesso dobbiamo vedere quanta dedizione e quanta velocità riuscirà a portare in pista, ma credo che con Fernando certe cose non siano assolutamente in discussione”.