Credits: Fernando Alonso Twitter
Boullier è stato uno dei volti del fallimentare progetto McLaren-Honda. Secondo il francese, è stata una fase difficile per tutti, ecco perché difende alcune delle dichiarazioni rilasciate dall’asturiano all’epoca. Boullier ha inoltre sottolineato che Alonso non ha bisogno di ricorrere a giochi politici. “Tutte le affermazioni sul motore fatte da Fernando sono state il risultato della frustrazione. Ovviamente sapeva cosa stava dicendo, ma molte volte la frustrazione ti spinge a dire cose che neanche vorresti. La frustrazione denota anche tanta ambizione“, ha così dichiarato l’ex team principal della McLaren, nel podcast ufficiale della Formula 1 “Beyond the Grid”.
Alcuni piloti e team principal hanno aspramente criticato Fernando Alonso per aver ricorso a giochi politici all’interno delle squadre di cui ha fatto parte, ma Eric Boullier nega che sia stato così, affermando: “Non ne ha bisogno. Fernando crede in sé stesso e ha talento per vincere. Tutti i piloti utilizzano alcuni trucchi politici per attirare l’attenzione della loro squadra, ma non per infastidire il proprio compagno di squadra”. Alonso nel 2017 e nel 2018 ha condiviso il sedile in McLaren con Stoffel Vandoorne, un promettente pilota che si era messo in mostra nelle categorie minori.
Quando gli è stato chiesto se l’asturiano fosse, in parte, colpevole di aver interrotto la sua carriera in modo fulmineo, il francese è stato schietto e ha dichiarato: “Qualsiasi pilota può riscontrare difficoltà a spiccare il volo con un pilota del calibro di Alonso al suo fianco. Stoffel è un buon pilota, è veloce, abbiamo visto come ha dominato in GP2 o in altre categorie, ma è arrivato in Formula 1 in un brutto momento”.
Infine, Boullier ha dichiarato che il ritorno di Fernando Alonso nel Circus era qualcosa che si aspettava. “Non sono sorpreso che torni, anzi, me lo aspettavo. Si è reso protagonista di sfide incredibili, disputando e vincendo ben due volte la 24 ore di Le Mans. Inoltre rincorre il sogno Triple Crown e si è perciò messo in gioco disputando varie volte la 500 miglia di Indianapolis. Le sfide sono la sua linfa vitale. Spero che Fernando possa salire sul podio con la Renault. Sarebbe un bene per entrambi, mostrerebbero così l’intenso lavoro che stanno effettuando”, ha così concluso.