Credits: Valtteri Bottas Twitter
Anche nel 2021 vedremo Bottas in Mercedes. Nonostante il finlandese abbia prolungato il contratto con la scuderia di Brackley lo scorso agosto, il suo posto era stato messo in discussione, da tifosi e media, all’indomani del Gran Premio di Sakhir, a seguito della rampante prestazione del giovane George Russell, fermato solamente da un clamoroso errore di strategia.
Alla luce della gara dell’attuale pilota Williams, che è riuscito persino a oscurare la pole di Bottas, in quei giorni reduce da diverse delusioni, in molti avevano chiesto alla Mercedes di mettere proprio Russell al fianco di Lewis Hamilton per il 2021, credendo che il 22enne possa offrire al campione del mondo in carica una vera sfida. Dalla Mercedes, come si poteva immaginare, è arrivato un secco “no”. Hamilton ha sempre sofferto la presenza di un ottimo compagno di squadra, basti pensare a Fernando Alonso e Nico Rosberg.
“Lui [Bottas, ndr] sarà ancora nella nostra vettura, lo confermo”, ha riferito ad Wolff ad Autosport . “Correrà l’anno prossimo. Devi prendermi a calci abbastanza forte in una zona sensibile per farmi perdere la mia lealtà. Sono fedele ai miei due piloti. Nello stesso modo. Sono fedele ai nostri piloti junior. George ha fatto un lavoro fenomenale lo scorso fine settimana. Un giorno merita di essere su una monoposto fantastica. Tuttavia, ha un contratto con la Williams per un altro anno“.
Quest’anno Bottas ha perso ancora una volta il titolo mondiale a favore di Hamilton, fermandosi al secondo posto in classifica. Una sconfitta contro Russell, che secondo Wolff non aveva “niente da perdere” al suo debutto in Mercedes, avrebbe causato un’altra situazione difficile per il finlandese.
Wolff ha rivelato di avere avuto una “bella conversazione” con il suo pilota e ha affermato di volerlo fare più spesso nel 2021. “Ha vinto la prima gara in Austria, ed è stato più volte in pole, e avrebbe dovuto vincere più gare se non fosse stato per bandiere rosse o forature. Perdere quando la sfortuna è dalla tua parte ti fa sentire infelice, e in questo senso penso che un pilota a volte possa poi scivolare in una bolla in cui sente che le cose stanno andando sfavorevolmente al suo percorso”.
“Nel corso del fine settimana del Gran Premio di Sakhir, tutta l’attenzione era intorno a George [Russell, ndr]. George non aveva niente da perdere mentre Valtteri non aveva niente da guadagnare. A tale riguardo, abbiamo avuto una bella chiacchierata, una conversazione molto intelligente. Abbiamo deciso che vogliamo parlarci di più“.