Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
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Dichiarazioni

Binotto: “Quest’anno Red Bull avvantaggiata rispetto a noi”

Sembrava dovesse dominare in lungo e in largo questa F1-75 dopo quanto visto nelle prime tre gare, e invece a stravolgere la concorrenza ci ha pensato Red Bull, che ha lasciato solo briciole ai propri avversari. Binotto come si giustifica tutto ciò?

Oggi siamo qui, a parlare di una stagione conclusasi sì da qualche giorno, ma che in molti sapevano già essere decisa al break estivo. E mentre ci attende un off-season ricca di novità e punti di domanda – della quale abbiamo già assaggiato qualcosa, con i test Abu Dhabi per i nuovi piloti – intanto Binotto, ancora sicuro del suo posto, prova a tratte le somme da questo 2022, anno tutto sommato positivo per Ferrari se comparato allo scorso, ma allo stesso tempo deludente per le premesse e per come si era messo il campionato nel primo quarto di stagione.

Eh sì, perché pronti via e Ferrari si fa subito sentire. La scuderia di Maranello dopo due anni a dir poco disastrosi dimostra di aver lavorato bene e di essere tornata a competere ad alti livelli, lì dove ha sempre meritato di essere. Vittoria in Bahrein, vittoria in Australia, mentre la diretta rivale Red Bull colleziona due ritiri su tre gare. Era chiaro. Ferrari dominante, la squadra da battere. E poi? Beh, lo sappiamo tutti…

TP Ferrari: “Nello sviluppo Red Bull ha seguito una strada più definita della nostra”

Insomma, tra errori e sfortuna, la Ferrari da dover lottare per il titolo, si è ritrovata all’ultimo appuntamento stagionale a combattere con Mercedes per il secondo posto costruttori, quando questa a inizio anno pareva doversi guardare gli specchietti da Haas. Ma come è stato possibile?

Secondo il Team Principal della Rossa – che potrebbe in un prossimo futuro perdere il posto – la motivazione di questa discrepanza creatasi con Red Bull è molto chiara. “Penso che siano stati diversi i fattori. La prima cosa, è che in termini di sviluppo, Red Bull aveva un percorso più chiaro del nostro“.

Sapevano già cosa dovevano fare per ottenere il massimo dalla vettura, per noi invece è stato più complicato. Dovevamo capirlo via via, e lo abbiamo provato a fare attraverso sviluppi aerodinamici, cercando di interpretare meglio la nostra vettura anche da un punto di vista concettuale“.

Inoltre, Mattia Binotto sugli aggiornamenti portati volta da Ferrari nell’arco della stagione commenta così: “Gli upgrade che abbiamo studiato e portato sulla nostra monoposto nella stagione si sono rivelate non sufficienti per stare al passo con i nostri avversari, ma questo non è solo per colpa nostra. Ci siamo fermati troppo presto, non certo per scelta, ma per rispetto delle norme sul budget cap“.

“Dunque, quando ci siamo trovati difronte ad una scelta, abbiamo preferito spendere le risorse per la vettura 2023, tralasciando un po’ il progetto attuale. Se abbiamo fatto bene? Non ne ho idea, solo il 2023 ce lo dirà…

Published by
Gabriele Bonciani