Autostrade, la nuova legge entra in vigore a capodanno: non potrai guidare più di queste ore al giorno
Non solo il nuovo Codice della Strada, una nuova legge in arrivo cambia la routine degli automobilisti in autostrada.
Anno nuovo, vita nuova. E nuove regole. L’arrivo del 2025 porterà importanti cambiamenti per gli automobilisti. Il nuovo Codice della Strada è il preludio a tutta una serie di novità da sapere per non incorrere in sanzioni più o meno salate.
Il nuovo Codice della Strada porterà delle conseguenze anche per chi è solito usufruire delle autostrade italiane. Una piacevole novità è quella che anche gli scooter con cilindrata di 125 cc potranno accedervi, tangenziale compresa. La vox populi per una volta è stata ascoltata, troppo limitante e limitato il 150 cc.
L’aspetto più interessante, fa notare il Sole 24 ore, è che gli scooter 125 sono guidabili con la patente B: c’è, dunque, da aspettarsi che molti pendolari titolari di sola patente B saranno dirottati verso un mezzo a due ruote grazie alla prospettiva di poterlo sfruttare più ampiamente per il tragitto casa-lavoro.
Altra novità, oltre ai modelli a benzina, il nuovo Codice apre le autostrade anche agli scooter elettrici, sicuramente più usati delle auto (in piena crisi), l’importante è che suddetti motocicli abbiano una potenza superiore ai 6 kW.
Per una buona notizia…
Figuriamoci se poteva essere tutto rosa e fiori. Per una buona notizia, quella degli scooter in autostrada (e tangenziale) eccone un’altra molto più limitante, questa volta non c’entra nulla il chiacchieratissimo nuovo Codice della Strada, ma direttamente l’Unione Europea.
La Direzione generale della Mobilità della Commissione europea responsabile dei trasporti all’interno dell’Unione europea, ha informato gli Stati membri che diventerà effettiva il 31 dicembre una norma di cui si parlava da tempo.
La registrazione dell’attività
Sarà obbligatorio per conducenti di veicoli dotati di tachigrafo (analogico o digitale fa lo stesso) presentare le registrazioni delle proprie attività in caso di controllo. E fin qui nulla è cambiato, la novità è il prolungamento del periodo in cui sarà necessario tenere i fogli di registrazione (di manuali e tabulati, per esempio), non più per 28 giorni, ma esattamente per il doppio del tempo, ossia 56.
Un’attività, dunque, da conservare. Con la possibilità di integrarla, viceversa ne servirà una nuova, da richiedere presso le Camere di Commercio competenti. Meglio mettersi in pari, in quanto fatto d’obbligo, non ci sono alternative, il rischio multa è dietro l’angolo, altrimenti non potrai guidare più i veicoli dotati di tachigrafo.