© Audi Sport Twitter
Con il Gran Premio di Abu Dhabi, previsto per questo fine settimana, andrà in scena l’ultimo capitolo della collaborazione tra Sauber e Alfa Romeo avviata all’inizio della stagione 2018. Dopo sei anni di partnership con il marchio del Biscione, la scuderia svizzera sposerà la “causa” dell’Audi, la quale entrerà definitivamente in gioco a partire dal 2026. Si è ipotizzato che il marchio tedesco potesse già apparire sulla livrea a partire dal 2024, ma il team principal, Alessandro Alunni Bravi, ha precisato che la scuderia scenderà in pista con la sola denominazione di “Sauber F1 Team”.
Alla domanda sulla possibilità che il nome o il logo Audi appaia prima del suo ingresso ufficiale, il team principal ha risposto: “No, Audi entrerà nel 2026. Commercialmente parlando, è importante avere un big bang nel 2026. Quindi, continueremo come Sauber sulla base dell’eredità del gruppo”. Con l’uscita di Alfa Romeo e il rinvio della collaborazione con Audi, resta però da scoprire chi sarà il title partner della scuderia elvetica per i prossimi due anni.
“Abbiamo già pianificato il prossimo passo. E, naturalmente, abbiamo un title partner già all’inizio del 2022 per le prossime due stagioni. La FIA pubblicherà l’elenco degli iscritti del 2024 intorno al 10 dicembre e comunicheremo anche in quel momento, non prima, quale sarà il nome della squadra per le prossime due stagioni e quali i partner titolati per la nostra squadra. Abbiamo tutto chiaro per le prossime due stagioni. E voglio ribadire che non sono due anni di transizione. Sono due anni che fanno parte di un progetto a lungo termine che deve portare la squadra al livello successivo”.
Gli sforzi di Sauber con Audi sono stati circondati da speculazioni sul possibile ripensamento del produttore tedesco sul suo ingresso in Formula 1 nel 2026. Le voci sono state innescate dalla partenza dell’ex CEO di Audi, Markus Duesmann. Inoltre, il suo successore Gernot Dollner, non si è ancora pronunciato sul progetto e sul futuro della collaborazione. La mancanza di comunicazione ha innescato dubbi sull’impegno del colosso tedesco, suscitando voci secondo cui Toyota potrebbe rilevare il progetto.
Alunni Bravi ha confermato di essere stato negli ultimi giorni presso la sede di Audi, soddisfatto di come tutto stia procedendo come originariamente previsto. “Tra Las Vegas e Abu Dhabi, sono stato a Ingolstadt”, ha detto il team principal. “Ho visto persone che si impegnano al massimo e che lavorano davvero duramente. Sappiamo che la sfida è grande, ma c’è un impegno totale. L’impegno di Audi è stato davvero forte fin dall’inizio”.
“Il progetto è stato approvato dal consiglio di amministrazione, è stato confermato dal consiglio di sorveglianza di Audi e dal consiglio di sorveglianza di VW. Si tratta quindi di un impegno a qualsiasi livello all’interno del Gruppo Audi/VW. Il cambio dell’amministratore delegato non cambia questo approccio, perché è stata una decisione del gruppo“.
Alice Lomolino