Credit: Red Bull Racing/Twitter
Si è parlato a lungo di questa negoziazione proprio negli ultimi mesi. Il magnate Lawrence Stroll, assieme a una cordata di imprenditori canadesi, ha acquisito una parte delle quote azionarie di Aston Martin.
La manovra, che si aggirerebbe attorno ai 182 milioni di dollari, prevede il marchio britannico di automobili di lusso entri nel consiglio di amministrazione della Racing Point che a partire dalla stagione 2021 di Formula 1 verrà ribattezzata col nome di Aston Martin F1 Team.
Complessivamente per la casa automobilistica inglese raccoglierà un totale di 500 milioni di sterline dai suoi azionisti e da un gruppo di altri investitori, di cui ben 182 arriveranno direttamente da Lawrence Stroll, che entrerà a far parte del consiglio di amministrazione dell’azienda come presidente esecutivo.
Una boccata di aria fresca dopo le difficoltà incontrate tirando le somme dei bilanci del 2019.
Il magnate canadese, che ha fatto fortuna nel settore della moda con marchi come Tommy Hilfiger e Michael Kors, porterà numerosi vantaggi alla casa automobilistica britannica: “Porterà tutta la sua esperienza per affrontare al meglio questo ingresso in Formula 1“, ha raccontato Andy Palmer, CEO di Aston Martin, ai colleghi di Reuters.
Come diretto effetto al successo di questo manovra, la casa automobilistica inglese dalla prossima stagione lascerà la Red Bull. Proprio a seguito dell’annuncio la scuderia austriaca ha reso noto di aver preso la decisione di “liberare Aston Martin dalla sua clausola di esclusività in Formula 1, che a sua volta le ha permesso di generare gli investimenti necessari richiesti per finanziare e perseguire opportunità alternative all’interno dello sport“.
Come è normale che sia, grande soddisfazione per questa manovra è stata espressa anche da Lawrence Stroll: “Sono davvero entusiasta, assieme ai miei partner di cordata, di aver raggiunto un accordo con Aston Martin, casa che ha costruito alcune tra le più amate luxury car nel mondo. Il nostro investimento non solo permetterà ad Aston Martin di avere a propria disposizione una certa forza finanziaria ma ha offerto alla casa automobilistica anche una certa tranquillità finanziaria. Si sta parlando di un investimento a lungo termine“, ha concluso.